venerdì 16 dicembre 2016

PREMIATO DINO VITOLA IN CAMPIDOGLIO: "QUESTA GIOIA LA DEDICO ALLA MIA TREBISACCE".


E' stata una serata importante quella che ha visto la presenza di Dino Vitola in Campidoglio per la "Festa della Romanità". Infatti, il Consiglio direttivo accademico del 'Centro Culturale Giuseppe Gioachino Belli', noto centro di romanità e di autentica tradizione popolare, ha deciso di proclamare Dino Vitola: “ACCADEMICO ONORARIO". 

Un riconoscimento importante in quanto il Centro Culturale Giuseppe Gioachino Belli, noto centro di romanità e di autentica tradizione popolare, è l’unico Ente Comunale abilitato in forza della Delibera di Giunta Comunale n. 113 del 25 Gennaio 2001 a promuovere e tutelare le Tradizioni Popolari e la Romanità in Italia e nel Mondo. 

Ancora un riconoscimento importante per il manager produttore calabrese Dino Vitola (ha lavorato e prodotto metà della musica italiana: da Vasco Rossi a Renato Zero, da Zucchero a Jovanotti e tanti altri www.dinovitola.net). 
Partito molti anni fa dal suo paese, Trebisacce, è riuscito a realizzare i suoi sogni diventando uno dei protagonisti più importanti della scena musicale italiana. Un premio che dal palco della manifestazione, Vitola, ha voluto dedicare al suo paese considerato "Come il paese marittimo più bello d'Italia".

Già, brilla la Calabria nel mondo, la Calabria che fa breccia nel cuore dei romani, un orgoglio tutto made in Sud. L'ennesimo premio per Dino Vitola che riesce così ancora una volta a dare lustro a tutta la Calabria e al suo paese natio Trebisacce.

L'ACCADEMIA BELLI nasce a Roma nel settembre 1970, è fondata dal Prof. EUGENIO CAPORASO, prefetto di Roma. Intorno a se raccoglie tutta una nutrita serie di ricercatori e studiosi di letteratura, di dialettologia, di esperti usi e costumi e tradizioni romane e romanesche, e fino al 1988 questo gruppo si limita al lavoro di lettura e ricerca di opere dei grandi autori, e relative pubblicazioni per studi, approfondimenti, saggi, critiche letterarie ecc. 

Fra i premiati e gli accademici onorari delle passate edizioni ricordiamo Gigi Proietti, Gianni Alemanno, Francesco Rutelli, Walter Veltroni, Massimo Ghini, Luciano De Crescenzo e tanti altri ancora.

Castrolibero affonda nella neve!


Succede che una nevicata nel cosentino diventa una sorta di problema immenso per gli amministratori locali. E' successo proprio così in alcuni comuni dell'hinterland cosentino. 

Pensiamo alla situazione di Castrolibero, con un'amministrazione che si è mostrata completamente inadeguata a gestire la situazione. 

Ma veniamo ai fatti.

Il Sindaco e la sua squadra comunale giustamente hanno fatto chiudere le scuole di tutto il territorio il giorno seguente alla nevicata, fin qui tutto bene. Ma a far esplodere l'imbarazzo è stato il giorno successivo, quando, il Sindaco di Castrolibero, Giovanni greco, ha comunicato la riapertura delle scuole. 

Sul post Social sono piovute le prime critiche che facevano riferimento a tutte le contrade che avevano problemi con la neve residua nelle strade e che provocava consistenti lastre di ghiaccio. Il Sindaco ha cercato di rispondere, e anche altri componenti della giunta comunale, come Nicoletta Perrotti, hanno risposto alle critiche dei genitori, dando totale certezza che non ci sarebbero stati problemi. 
E allora come è andata a finire la situazione? Che alla fine hanno avuto ragione i genitori! Il post del Sindaco è arrivato molto tardivamente, quasi alle 8 di mattina, quando la maggior parte degli alunni era quasi arrivata alle varie scuole mentre altri ancora erano rimasti a casa visto il ghiaccio che si era depositato per le strade. Gli autisti dei pulmini scolastici non hanno voluto rischiare, risultando così essere molto più coscienziosi dell'amministrazione comunale.

Una gestione più che pessima di una situazione che non era difficile da decifrare, visto che molti cittadini avevano già richiesto il prolungamento della chiusura delle scuole per il pericolo ghiaccio di cui tutti ne erano a conoscenza. 


Si è evidenziata una gestione pessima di questa giunta e anche una sorta di differenza di trattamento che ha visto contrade completamente abbandonate al loro destino e un Centro Storico bloccato da una neve che alla fine non è stata neanche così abbondante. 

Negli anni precedenti si era ovviato al problema in modo più tempestivo e preciso,  ma purtroppo quelli erano anni diversi dove Castrolibero ha brillato di luce proprio, ora questa amministrazione pian piano stra crollando sotto il suo immobilismo e sotto la sua indifferenza cronica. 

Oggi essere di Castrolibero significa essere solo cittadino di Andreotta, le altre contrade che facciano pure una petizione per cambiare Comune. Questa è la triste realtà!

sabato 10 dicembre 2016

"Si dica che ho vissuto al tempo di Vasco!" Info più acquisto.


"7 capitoli e un finale che non è e non sarà mai un finale! Non è facile scrivere una sinossi... Sintetizzare in breve il proprio libro! Sopratutto se è stato scritto ripercorrendo la vita di persone che ho conosciuto seguendo Vasco e non è facile perché ci sono tante vicissitudini della mia vita! Ma io ci provo... Saranno 7 capitoli dove cercherò di spiegare e descrivere la vita e le vite di uno o più fan di Vasco! Non è un libro su Vasco... Scontato e bancale! Si passerà dalla prima volta a Imola e poi descriverò i concerti di Vasco! Si passerà dai drammi della vita per poi scoprire che c'è sempre una speranza se solo la so vuole e la si cerca... È qui Vasco entra in gioco! Si passerà dalla realtà a una finta realtà... E sono sicuro che una volta finito di leggere questo libro capirete che la realtà per come la vediamo è solo una finzione e la finta realtà che viviamo seguendo le nostre passioni sia la realtà vera e propria! Però una cosa è da dire... Questo libro è tutto vero non c'è niente di inventato... Anche quando parlo e descrivo con i miei occhi il mio cuore e la mia anima tutte le vicissitudini che mi hanno abbattuto per vari periodi della mia vita... E anche le vicissitudini che hanno abbattuto le persone che saranno presenti i questi libro! Sarà un viaggio splendido e crudele.... Ci sono io Ci siete voi e c'è Vasco!"

Felix Blasco

Acquista il libro "Si dica che ho vissuto al tempo di Vasco":

ANTEPRIMA:


- “Come vivi la tua vita?”. - “Lascia stare, non capiresti!”. - “Ma figurati!!! Su, racconta…”. - “Hai presente quando sei al concerto di Vasco e sei fuori dallo stadio da quasi 2 giorni, dopo aver dormito la notte prima fuori, davanti a quel magico cancello, che non è un semplice cancello, ma è una porta che ti conduce alla tua vita, è una porta che se la varchi tutto diventa possibile, è una porta che serve per esaudire i tuoi sogni!? Hai presente? 


Una volta aperta tu corri, corri. Corri. Corri. Corri. Per raggiungere una meta, Corri. Corri. Corri. Corri. Corri. Per esaudire i tuoi sogni, Corri. Corri. Corri. Corri. Corri. Per essere vicino a colui che ogni giorno è al tuo fianco, e per una volta hai la possibilità di essere tu al suo fianco, Corri. Corri. Corri. Corri. Corri. Corri. Per incrociare i suoi occhi che ti guardano con sincerità e ti entrano dentro all'anima! E in quel momento capisci perché ti sei messo a correre così tanto, quasi da svenire insieme ad altre persone che correvano veloci come te, e soprattutto insieme a te! Corri. Corri. Corri. Corri. Corri. Corri. Perché ad ogni passo senti la tua vita e quella di migliaia di ragazzi e ragazze pulsare dentro di te, nelle vene, nel cuore, nel cervello, nelle parti più nascoste del corpo umano! Corri. Corri. Corri. Corri. Corri. Corri. 

E corri ancora senza fermarti un attimo, l'importante è correre e sentirti vivo insieme a tanta altra gente che è viva, almeno quanto o più di te! Corri. Corri. Corri. Corri. Corri. Corri. Per vedere come è fatto un Dio in terra! Ma non un Dio che si legge nelle Sacre Scritture; lui è un Dio in carne e ossa: con un cuore, un cervello, un’anima! E dentro gli scorre il sangue di un comune mortale, proprio come noi ragazzi che siamo lì a inneggiarlo! È un Dio che non ti giudica, ma è lì per dirti: “Guarda che le cose che sto facendo io le puoi fare anche te, guarda che gli errori che faccio io li puoi fare anche te, guarda che noi abbiamo le stesse fragilità, e non ti vergognare di esporre le tue debolezze! 

TANTO prima o poi tutti dovremmo fare i conti con le proprie debolezze e fragilità e, soprattutto, con i nostri difetti. E credimi che perderai almeno una volta nella tua vita! L'importante è come sai perdere, ma soprattutto come reagisci alla sconfitta! Ecco, questo è un Dio in terra, ed è per questo che tu corri. Corri. Corri. Corri. Corri. Corri. E, una volta tornato a casa, ripensi a tutte quelle emozioni che hai provato, e a quella corsa, e a quel Dio che poche ore prima era lì per te! Beh, là capisci che i sogni si possono avverare...BASTA soltanto correre! Ecco come vivo la mia vita!”.

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Poesie Rock: una nuova corrente poetica.

 
La Poesia Rock è un nuovo modo di comunicare. Non si rispettano le metriche della poesia tradizionale; il testo deve essere ispirato dalla realtà e non si possono superare le 10 strofe che devono somigliare quasi al testo di una canzone. Una poesia che si adatti anche ad uno show poetico fra musica e poesia, fra il canto e la recitazione. 

Poesia Rock, da un'idea di Davide Beltrano IlFolle e Dino Vitola editore, è una missione poetica e sociale che porto in giro da ormai 6 anni. Ora tutto questo diventerà un libro; mi piacerebbe essere un apripista ma so che su questo le ironie si sprecherebbero e allora meglio rimanere così... fra poesie rock e deliri di inizio inverno.

lunedì 5 dicembre 2016

SONO QUI: ARRIVA IL SINGOLO DI DONATO CASTAGNOZZI!

Ecco il nuovo singolo di DONATO CASTAGNOZZI by IlFolle Creazioni!

SONO QUI, puoi scaricarla gratuitamente qui: 

Guarda il video:


SONO QUI

"Parte come "denuncia sociale", ma che ognuno può interpretare come vuole... vedendola in "astratto" o anche come un pugile in posizione attacco/difesa... ognuno la propria scelta!!
Parla di attesa... ansia di qualcosa o qualcuno, o semplicemente questo facile giudicare dalle apparenze senza conoscersi nemmeno... alla fine ci ritroviamo ad essere semplicemente esseri umani senza più comunicazione tra noi.... ma.... prendendo la via più semplice... i social!!"


Donato Castagnozzi


domenica 4 dicembre 2016

L'ultima crociata: la minestra riscaldata di Miller!


L'ultima crociata è una sorta di minestra riscaldata che era stata presentata dalla DC quasi come una sorta di storia che potesse essere un caposaldo nell'universo batmaniano. 

Invece ci si ritrova nel solito meccanismo Milleriano nel quale Batman è immerso ormai da anni. Per carità, Miller è il top dei top, e le sue scene che sono trainate da un Batman che sente la vecchiaia sulle proprie ossa, sono sempre un piacere per gli occhi e la mente, si potrebbe stare ore e ore a discutere su questa figura di guerriero trasandato ma che cerca in tutti i modi di non mollare la sua missione e di rimanere fedele ai propri ideali. 

Il dettaglio più importante è quella sorta di crudele cinismo che è parte del nuovo  Robin, Jason Todd. E qui si ricalca moltissimo il suo profilo spietato, un po' per anticipare quello che diventerà in futuro con Cappuccio Rosso, un po' per evidenziare quel contrasto di approccio alla missione fra Batman e questo Robin. Ma sembra quasi di vedere la run di Morrisson con Damian alle prese con un rapporto non facile con papà Bruce. Nulla di nuovo.

Oltretutto anche la figura di Joker ci delude un po', e magari Miller sbaglia proprio questo: non dare una fisionomia ben definita a questo personaggio, cercando invece di creare suspense per il futuro ma che non rende assolutamente in questo fumetto. 

Insomma, tutto nella norma, senza picchi eccelsi e senza rischi che Miller decide di non prendere. Meglio mantenere la stessa forma, la stessa squadra, gli stessi meccanismi già oliati, ma la domanda nasce spontanea: non si corre il rischio poi di annoiare?? Al pubblico, come sempre, l'ardua sentenza! 

Voto 6

mercoledì 30 novembre 2016

"Batman Europa": il talento italiano al servizio di Batman!


‘Batman Europa’ è una di quelle storie che rimangono nel tempo, che provano a lasciare il segno senza stravolgere o cambiare la realtà dei personaggi di Gotham. 

Ed è proprio questo il grande colpo di Matteo Casali: non stravolgere l’universo batmaniano ma dare quei due o tre elementi che, almeno inizialmente, fanno avvicinare il lettore medio. Una storia non ambientata a Gotham che si snoda per tutto il vecchio continente europeo e che arriva fino a Roma. Già tutto questo è una trovata geniale, se poi ci mettiamo che Batman e Joker sono affetti dallo stesso virus e che debbano aiutarsi a vicenda, bé, si capisce da sé che già questo varrebbe il costo del fumetto!!

Così Casali con le splendide matite di Camuncoli, mette dentro un caleidoscopio di sensazioni differenti tenendo sempre tutto in equilibrio con dialoghi diretti e incisivi. Come già detto, i disegni si alternano tra vari stili partendo sempre dai layout di Camuncoli, protagonista indiscusso di Batman Europa. 

Ogni capitolo ha un’impostazione grafica differente, proprio perfetta per dare al lettore quel senso di grande viaggio che il fumetto vuole intraprendere.

C’è quindi, una scelta stilistica ben definita mentre la sceneggiatura è veloce e priva di punti morti. E’ un Made in Italy che tiene il paragone con creazioni statunitensi di alto spessore, un prodotto italiano che parte dall’idea paradossale di unire il rappresentante del bene con quello del male. 

Nulla ha più una regola fissa in questo vortice potente: il caos e la razionalità si fondono per diventare una cosa sola. La necessità spinge il Cavaliere Oscuro a mettere da parte il suo senso di giustizia a favore di un rapporto più umano. 

E poi quel finale beffardo e a tratti poetico dove la figura del bene va a dileguarsi nel male di una mente pericolosa come quella del Joker. La suspense rimane viva fino alla fine e il lettore rimane completamente braccato da quel senso di rivincita che lega i due personaggi contro il nemico comune invisibile.


E’ una storia di redenzione, di possibili pentimenti ma anche di reali confronti fra figure così differenti tra loro. Batman Europa è un esperimento europeo tutto italiano ben riuscito, un progetto chissà pronto… per un seguito da urlo!!


PS:
questi e altri fumetti potete trovarli alla Comix Store 2.0, 
in via XXIV Maggio, a Cosenza.

sabato 26 novembre 2016

VOMITATI DALL'INFERNO!


Sputati dall'inferno 
verso un fottuto cammino. 
Siamo la feccia 
di questo mondo,
vomitati dal fuoco
e lasciati marcire
in un angolo di piscio. 
Quante volte vorresti una vita, 
una faccia e un saldo diverso, 
ma la storia non si cambia, 
siamo quelli dell'ultima classe baby:
gli emarginati di questo mondo!

venerdì 11 novembre 2016

Vi racconto gli inediti di "Vasco Rossi -Non Stop-".


UN MONDO MIGLIORE: non ce n'è per nessuno!!! Un brano del genere, sentito per la prima volta o risentito per la ventesima, colpisce e non ti lascia indifferente. È una sorta di capolavoro senza paura di esserlo! Il testo, questo testo, ha una sorta di magia intrinseca, ti porta via, ti porta in un mondo migliore, che non è quello senza guerra, divisioni, o i soliti slogan, ma è quello dove la libertà non costa più rimpianti, dove essere se stessi non è più punibile, dove gli attimi non sono lampi che passano velocemente ma momenti che durano a lungo! Non è una canzone qualsiasi, questo è un viaggio musicale, una di quelle che rimangono per sempre.

L'AMORE AI TEMPI DEL CELLULARE: canzone senza grandi pretese, molto guascona, divertente ma che contiene una piccola chiave di lettura altamente ironica e geniale. Prima parte lei che chiama e non lo trova mai; seconda parte con lui che si scusa con il ti amo dai finale paraculo. E poi quel ritornello ironico, beffardo, non lo sopporto eppure questo aggeggio è qua con me sempre. La musica di questo brano è molto rock solo con ingressi elettronici negli intermezzi ma con un assolo da paura verso il finale.

COME NELLE FAVOLE: bisogna mettere dentro una musica trascinante e un testo d'amore che sembra quasi elementare ma che nasconde tanti spunti interessanti. "Io e te dentro un bar a ridere. Io e te seduti sul divano, avere dei vicini": quello che Vasco dedica alla donna, la sua, non è un amore paradossalmente 'Come nelle favole' ma un amore vero e semplice a discapito del quotidiano paurosamente noioso. Quelle che il Blasco canta, infatti, sono situazioni prettamente quotidiane ma che diventano uniche avendo la propria donna a fianco. Non ci sono cavalli o limousine dorate ad aspettare i due innamorati, ma un divano, una chiacchiera del più e del meno, una sorta di vita abitudinaria che però se vissuta con passione, diventa l'avventura più spericolata di sempre. Ed è questo l'amore: immaginare prima di vivere, senza dar retta a nessuno, senza pensare a qualcuno. E poi i cori nel finale dal gusto retrò che sono perfetti con l'alternanza della voce di Vasco che sparisce e poi ritorna, sparisce e poi ritorna. Tutto semplicemente fantastico, sì, 'Come nella favole!'

PIÙ IN ALTO CHE C'È: per spiegare la bellezza di questo brano voglio fare un esperimento, eccolo qua.
'Se ti fermi a guardare le cose che vuoi e ti accorgi che poi «non lo sai»':
è l'incertezza dell'essere umano, il voler qualcosa che poi non sai mai bene cos'è. La mente umana ci spinge ad avere degli obiettivi che puntualmente poi cambiano a seconda delle situazioni. È l'instabilità che ci rende più interessanti.

'Se ti fermi a guardare le cose... che hai e t'accorgi che poi... «non le vuoi»': 
quante volte abbiamo pensato a quante cose avremmo voluto, che avevamo desiderato. Tutto ciò che si ha non sempre si vuole, ma a volte ci si accontenta, ci si guarda intorno e si va avanti, nonostante tutto.

'Se ti fermi a guardare più in alto di te!... E ti accorgi che sopra NON C'È...non c'è niente di Quello che Cerchi... allora... COS'È':
la ricerca continua di un Dio, di una speranza che possa salvarci. Ma la vita non è come nei film, qui non arrivano entità superiori a salvarci, qui si può cercare qualcosa, ma solo dentro noi stessi.

'Se ti fermi a guardare, qualcosa per strada... e ti accorgi che è presto, però... non si può perder tempo a cercare qualcosa e ti accorgi che è tardi però':
non si può cercare a volte nella vita un sentimento e rimproverarsi che sia ancora troppo presto per viverlo. E quante volte hai detto "Ora è troppo presto. Ora non voglio innamorarmi più, ora è troppo presto per un'altra avventura". E quante volte invece hai detto "no" perché era troppo tardi, quante scelte son venute dopo?! Ed è qui la strofa principale: la vita è una questione di tempo, di trovare il momento giusto, arrivare quando si deve: rimanere in equilibrio, quello è il segreto più grande.

'Non importa che cerchi «per forza» Qualcosa, «qualche cosa» che... Dopo NON C'È!... non c'è niente che Conti qualcosa... e allora... COS'È': 
e quindi non conta ciò che tu credi di vedere ma ciò che tu vorresti avere. Non c'è bisogno di rincorrere per forza un modo di essere o di pensare, bisogna lasciarsi andare. E poi arriva lei, "Una donna, la donna per 'te'"

martedì 8 novembre 2016

Castagnozzi e Felix Blasco: arrivano i primi due talenti de "IlFolle creazioni".


Ho sempre pensato che costruire una vetrina per talenti era la scelta giusta per valorizzare la bravura di alcuni ragazzi/e che non hanno il giusto spazio per mostrare la propria arte. Ecco perché ho creato 'IlFolle creazioni', un marchio interattivo e libero, una sorta di macchina organizzativa che sia in grado di valorizzare le opere dei giovani emergenti, un inizio per dargli visibilità e farli conoscere dai professionisti del mestiere oltre che dal pubblico naturalmente.

Per questo il tutto si concretizza attraverso l'appoggio di pagine come IlFolle, Pane Fica e Vasco, I Vaschisti, SIAMO SOLO NOI (85000 mi piace), e siti come L'Emarginato: giornale online. e Dino Vitola Editore.


Così finalmente arrivano i primi progetti marchiati "IlFolle creazioni": il singolo di Donato Vasco Castagnozzi, Sono qui, e il primo libro di Felix Blasco, "Si dica che ho vissuto al tempo di Vasco". 
Quando? Il singolo uscirà il 4 Dicembre, ore 22 su www.davidebeltrano.blogspot.it
Il 10 Dicembre, invece, alle 22, sempre su www.davidebeltrano.blogspot.it, il libro di Felix.

Ci saranno anche due eventi su fb legati alle uscite del singolo e del libro, piano piano sveleremo tutto ma proprio tutto. 
Il libro di Felix è potentissimo, curioso, un viaggio nel proprio io vasconvolto!! 
Il singolo di Donato ti prende e ti porta via con un testo favoloso, una musica che ti trascina e un finale rock devastante!

È una nuova avventura per me produrre in qualche modo e far conoscere questi ragazzi, avrò bisogno di tutti voi, iniziando con il chiedervi di mandare la richiesta d'amicizia a questi due ragazzi. Dategli una chance, non ve ne pentirete, parola mia.

Proseguendo questo percorso nel dare visibilità ad altri talenti, a breve ripartirà anche Sognando Sanremo, compilation con i big della musica italiana che dà la possibilità di partecipare con il proprio brano e dove io sono per il secondo anni direttore artistico. 
Avanti tuttaaaaa...

sabato 22 ottobre 2016

I fotografi Vasconvolti emergenti!


Ormai è da più di un anno che insieme alla mia squadra di lavoro (Battista Liserre de "I Vaschisti"; Stefano Stefano Vasco Ciccioli di "Pane Fica e Vasco"; e Antonio Pessimo Caselli di "SIAMO SOLO NOI" con più di 80000 seguaci), tramite le nostre pagine, alcune collegate ai progetti di Leonardo Dino Vitola, e tramite tutte le persone che con tanto amore mi seguono, promuoviamo giovani talenti. 
Alcuni di loro li porterò con me durante lo Show del 29, a Roma. In questo post invece volevo presentarveli uno a uno dei grandi talenti nel mondo della fotografia.
Loro sono i fotografi "vasconvolti" emergenti che entreranno a far parte nel 2017, della mostra dei fans dedicata a Vasco: La Storia del Blasco Mostra dei fans. Avranno una sezione a parte nel museo virtuale a partire dall'anno prossimo, ma anche una sezione a parte nelle mostre fisiche e anche nel libro che vedrà luce nel 2017.
Questi magnifici 5 sono: Giulia Petrello, fonde nella fotografia la sua grande passione per la musica con una vera e propria nobiltà d'animo. Puoi andare anche a mille sul palco, lei becca sempre il momento giusto per immortalarti precisamente.
 Biagio Ruggieri: giorno dopo giorno fa passi da gigante. Per lui la foto è un approdo felice sul quale staccare da tutto e tutti! Ha già la classe del veterano!
 Roberto Salemi: fotografa il soggetto con una precisione e un dettaglio senza eguali, lui è il fotografo rock! Splendidi i suoi scatti su Vasco!
 AlbaChiara Vetrò: lei è la folle del gruppo, le sue foto mi hanno sempre fatto impazzire tanto che, una di esse, è diventata la copertina di un mio libro: "Il Blasco narra la Storia". 
Marco Buriani: l'ho scoperto da poco ma le sue foto mi hanno letteralmente lasciato il segno. Coglie l'attimo giusto, quello che tutti vorrebbero portare nel cuore!
Chiedete l'amicizia a loro, entrate nel loro mondo, scoprite e seguite il loro talento. Come dice un mio grande amico, Dino Vitola: "Se non diamo spazio ai giovani lo spettacolo finisce!"
Continueremo nelle varie pagine a promuovere questi grandi talenti, mi serve il vostro aiuto, e so... che ci sarà come sempre!
IlFolle

martedì 18 ottobre 2016

Il grande evento del 29 a Roma! Info e scaletta...



29 Ottobre, alle ore 21 circa, al Cross Roads Live Club, in occasione del secondo compleanno de gli "Amici di Vasco": Show Poetico rock ribattezzato per l'occasione "IlFolle". 

Per il mio primo show nella capitale ho costruito uno spettacolo mozzafiato di un'ora, fra poesie rock, musica potente con tanti ospiti che avranno una vetrina di grande spessore con un pubblico formidabile.



Sarà la mia trentaduesima replica dello Show Poetico, ma sarà la mia prima volta nella capitale, proprio per questo ho voluto creare uno spettacolo maestoso, veloce, poetico, culturale, rock e pieno di giovani talenti.
Ve li vado ora a presentare uno per uno. Sarà una serata storica, non potete mancare; una serata che ricorderemo per sempre!!!

Donato Vasco Castagnozzi: è il mio accompagnatore musicale. Lui canta con la rabbia del Sud e presenterà anche il suo inedito bomba SONO QUI'. Sarà con me dall'inizio alla fine.

Felix Blasco: scrittore con un grande seguito, proveniente dal mondo vasconvolto pronto al suo libro di debutto che verrà 'prodotto' da me. Con Felix faremo capire come le canzoni di Vasco diventano poesia.

Emanuele Campasano: un romanziere della madonna. Presenterà il suo primo libro "Impossible" e ci leggerà un estratto molto ma molto bello che vi farà impazzire.
Simone D'arienzo: cantante folle proveniente dal mondo di Fabrizio Moro. Con lui faremo "Pensa", prima sotto forma di poesia rock, poi Simone canterà il brano con il suo timbro graffiante. Sarà accompagnato da Francesco Vinciotti alla chitarra, musicista e cantautore di spessore!!
Stefano Vasco Ciccioli: Stefano fa parte della mia squadra di lavoro e insieme presenteremo La Storia del Blasco Mostra dei fans.: la prima mostra creata dai fans per Vasco Rossi.
Tempo stimato dello show: 60 minuti di spettacolo rock!
DIRETTA FB, ORE 21 DEL 29 OTTOBRE SU: 

Scaletta:
SHOW POETICO "IlFolle" 29.10.2016




Entrata IlFolle e Donato Vasco Castagnozzi con base "a sorpresa"

Prosegue IlFolle Poesia "Il Manifesto della Gioventù" su I Soliti!
Medley poetico del Folle su "Ormai è tardi".
Entra Donato Castagnozzi, presenta il suo singolo "Sono Quì"
Video de "I Cento Passi"
Entra Vinciotti con la chitarra. Poesia rock di denuncia "Ma Cosa Applaudi" su Pensa. Finisce la poesia, la musica non si ferma e Simone D'Arienzo parte cantando Pensa.
Momento Mostra: parte il video. Sale Stefano Ciccioli sul palco. 
IlFolle e Felix Blasco: come diventa una canzone di Vasco una poesia.
Sul palco Emanuele Campasano. A lui il microfono. 10 minuti a sua disposizione per presentare al meglio il libro "Impossible". Entra Donato Castagnozzi, ringra Emanuele. Donato parte con due brani suoi.

Si rientra tutti sul palco, come una vera squadra. Si legge la prefazione di Vasco sotto le note di Anima Fragile.

Poi presentazione di tutta la Sucide Squad, con base musicale di Bruce Springsteen. Saluti, inchino.

sabato 8 ottobre 2016

Il Cavaliere Oscuro 49: un numero che convince!


Il numero 49 de Il Cavaliere Oscuro, si difende bene e non fa sentire troppo la mancanza di Batman. Già, perché in un periodo dove le testate sul Cavaliere Oscuro, paradossalmente non hanno Batman come protagonista, questo mensile riesce a tenere alta l'attenzione navigando su tre filoni specifici: la Madre; la guerra dei Robin; Catwoman. Nel caso della Madre, Snyder, ha tentato un po' la carta della sorpresa facendo passare Batman quasi come un traditore, diciamo in stile Captain American con Hydra, ricordate la polemica? Solo che in questo caso si tratta di un bluff: come al solito Batman ha fatto delle scelte in passato per tutelare i suoi cari, ma non tutto è sempre chiaro agli occhi dei Robin. C'è perciò una sorta di battibecco quasi generazionale più che di impostazione strategica, fra Dick Grayson e gli altri Robin.
Tutto questo prosegue nella guerra dei Robin scritta da Beermejo. La storia tiene e arriva adesso un'altra dinamica abbastanza interessante: seguaci di Joker iniziano a creare un mondo parallelo per portare in alto i non valori del loro beniamino. E' una Gotham nel caos quella che viene fuori in questi ultimi numeri, una città in equilibrio fra Robin al servizio del bene ma forse troppo giovani e inconsapevoli e pericolosi follower di Joker che son pronti a mandare in tilt la città.
E infine Catwoman, da Boss della mafia e ladra nuovamente affermata. In questa storia ci si addentra nei meandri della malavita dove in base agli interessi cambiano le alleanze, gli amici e i nemici. Catwoman dimostra la sua indipendenza ad ogni tipo di legame, la solitudine la fa da padrone, i criminali di Gotham salgono in cattedra ma non sono altri che attori non protagonisti al cospetto di Selina. Lei è il centro di tutto, ma una sua debolezza gli costerà cara.
Un numero davvero ben riuscito, come d'altronde gli ultimi tre di questa testata; un mensile che tiene in vita le storie di Batman che vanno verso la fine di questo ciclo 52.
Bella lettura, piena di ritmo e di cambi di storie che non stravolgono mai del tutto l'impostazione principale dell'intero fumetto: una Gotham senza Batman che va avanti fra mille difficoltà.
Voto 8
Ps: questo e altri fumetti, potete trovarli al Comix Store 2.0, in via XXIV Maggio, a Cosenza,

giovedì 29 settembre 2016

LA STORIA DEL BLASCO. Ecco la prima mostra creata da...


LA STORIA DEL BLASCO: 
la prima mostra fotografica al mondo, dei FANS, dedicata a VASCO!

500 foto inviateci dai fans e un museo virtuale dove contenerle tutte. Un libro nel 2017; un tour itinerante e 40 tele incredibili.
Il 29 Ottobre ci sarà il via a questo grande progetto: ore 22, presso ilCrossRoads Live Club, ci sarà la presentazione della mostra e dal giorno dopo, tutte le 500 foto, saranno presenti nel museo virtuale (www.lastoriadelbasco.blogspot.it).
Le foto potranno essere scaricate gratuitamente!!! Il 29 Ottobre, quindi, il primo step di questo grande progetto che prevede anche un libro con la preziosa e importantissima prefazione di Fabio Masi e un tour itinerante.
Prodotto da Dino Vitola Editore; da un'idea di Davide Beltrano IlFolle, con la collaborazione di Antonio Pessimo Caselli 'Pessimo Elemento'; Stefano Vasco Ciccioli e Battista Liserre
Le 40 tele a cura di 'Animus'.
LA STORIA DEL BLASCO: l'unica mostra creata dai fans!

sabato 24 settembre 2016

BATMAN 53: IL RITORNO!


L'ultima fase prima del Rebirth, ha lasciato tanti dubbi nel corso di tutti questi mese. In "SuperPesante" abbiamo assistito ad un Batman senza più memoria e ad un James Gordon che a sua volta è diventato un Robot-Batman che aveva il compito di salvare Gotham.

 Ci siamo così ritrovati un Robot gigante che faceva le veci di Batman, ed un fan, per quanto originale sia l'idea, non può sopportare un Batman senza Bruce Wayne, non esiste, non è accettabile. Ma Snyder ha voluto così e ci siamo dovuti sobbarcare mesi e mesi di spettacolo orrendo con anche una versione robotica del Joker. 

Ma ora diamo a Cesare quel che di Cesare. 

Nel numero 53, nell'episodio dedicato a "SuperPesante", Snyder e Tynion sfoggiano finalmente la classe, regalandoci un momento speciale e curato nei dettagli. Il ritorno di Bruce Wayne nei panni di Batman fa salire di giri finalmente la storia, è forse l'attimo che Snyder aveva più in mente di tutti, proprio lo sceneggiatore americano riesce a migliorare ciò per cui è sempre stato criticato, e cioè la parte finale di una sceneggiatura fumettistica. 

Ora, Snyder, grazie anche alla bravura di Tynion, ha imparato la lezione e ha tenuto le grandi sorprese per il finale; Batman ritorna dalle ceneri e lo fa in un modo credibile, emozionante, tutto da scoprire in queste pagine di fumetto che sanno già di storia. Il ritorno dal passato, i ricordi in una mente sconosciuta intrappolata in un corpo da guerriero. 

L'ostinazione di Alfred nel proteggere il suo Bruce, l'irrinunciabile missione che ritorna a segnare la storia, la leggenda. Il ritmo sale, l'ultimo atto è pronto: Batman, caro signori, è tornato!

lunedì 19 settembre 2016

TI RICORDI GLI 883?!?


Scrivere un libro sugli 883 è una sorta di dovere morale! Perché loro hanno rappresentato, e Max continua a rappresentare, la generazione dei sognatori, quella dei provinciali che hanno avuto le palle di vivere senza risparmiarsi mai e pagando sempre e solo sulla propria pelle. 

Sarà un libro unico, divertente, un romanzo reale con protagonisti due ragazzi scalmanati di provincia e un capitolo dedicato ai fans. E' venuto giù davvero bene.
Uscirà nel 2017, precisamente fra Gennaio e Febbraio, e come sempre, voi sarete la parte più bella di questo percorso. 

Sarà il mio settimo libro, sarà l'ennesimo viaggio, l'ennesima avventura. Preparatevi già d'ora: sarà come partire... e non tornare più!



lunedì 5 settembre 2016

"SUICIDE SQUAD": UN FILM CHE DIVERTE!


Ritorna la rubrica "Tutti al Cinema". Questo mese sotto la nostra lente è finito il film "Suicide Squad", diretto da David Ayer.

Il film prodotto dalla Dc Comics, mette insieme una squadra di super criminali ma che deve fare del bene. L'attore di punta è Will Smith, e ciò si denota anche perché, pur avendo un villain non di primaria importanza nel mondo fumettistico, l'attore americano è sempre in primo piano nelle varie scene che si susseguono. Sia chiaro, non è un fastidio forte anche perché Smith riesce comunque sia a dare sostanza al personaggio donando quel mix di cattiveria e ironia disperata che è la chiave di questo antieroe.

Per quanto riguarda l'essenza vera e propria del film, questa dà una chiara impronta marvelliana in quanto l'ironia la fa da padrone, ma a differenza dei film prodotti dalla Marvel, qui tutto è magicamente tenuto a bada, non si cade mai nel banale o nelle solite battute scontate per colpire il pubblico. Insomma, i protagonisti di "Suicide Squad" sembrano più un involucro criminale usciti dritti dritti dal film "I Mercenari", e sono proprio questo i vari villains che fanno parte della squadra: mercenari al servizio del potere!

Menzione speciale per i ruoli interpretati da Jared Leto in Joker, e la bellissima Margot Robbie in Harley Quinn. Quest'ultima è perfetta, l'incarnazione totale di un personaggio che esploderà nel marketing ufficiale del film. Margot è delirante, spassosa, completamente fuori dall'ordinario come pretende il suo personaggio. E poi buona la prova di Jared Leto. Il suo Joker è un personaggio secondario del film, quasi messo là per poi portarlo in future proiezioni. Ma il suo Joker tiene la parte, sembra più un ganster del male che un agente del caos, ma è meglio avere un Joker diverso da quelli visti in passato che una copia snaturata del personaggio. 

Quindi "Suicide Squad" è un film che piace perché è pieno di ritmo, e poco importa se a volte la trama risulta essere un po' caotica, ma il divertimento è assicurato. 
Brava DC.

Voto 7.5

Robin War: la sorpresa!

L'avevo scritto tempo fa e così si è dimostrato: 'Robin War' è la vera sorpresa di questo periodo per quanto riguarda le testate su Batman. Fra BatRobot giganti e Madri che escono dal nulla, Robin War riesce ad essere, invece, una storia piena di movimento e colpi di scena.

Un Movimento creato da ragazzi e ispirato ai Robin, un Movimento pericoloso che sembra somigliare a quelli che nascono nei paesi dove è pronta una rivoluzione. Il fatto che qui a non essere pronti sono proprio i ragazzi che vengono così ripresi dai Robin ufficiali. Nasce così una dicotomia totale tra le due correnti di pensiero: da una parte ci sono i giovani Robin convinti delle loro forze ma inconsci delle loro forti debolezze, dall'altra i veri Robin, duri con i loro sottoposti e ancora poco consapevoli della forza morale dei ragazzi.
Lo GCPD si scaglia contro questo Movimento, Nightwing fa una scelta che spiazza tutti e la storia sale di giri. Il colpo di scena è dietro l'angolo, la trama si infittisce mentre l'azione è il vero leitmotiv del fumetto. I dialoghi sono veloci, diretti, con tratti di sottile ironia che tengono su l'impianto narrativo della trama. Diciamo che ci troviamo davanti una sorta di sorpresa fumettistica perché in pochi avrebbero scommesso un centesimo sul valore più che sufficiente della 'Robin War'. Ma la guerra è ancora aperta, la storia ancora deve essere chiusa, altri misteri devono essere svelati.

Speriamo ora in un finale che ci stia alla perfezione, speriamo insomma di continuare su questi livelli. Certo, certo, non siamo dinanzi a nessun capolavoro ma ad una storia piacevole e che sorprende sì, su quello ne sono sicuro e lo dico sin dal primo numero dedicato ai nuovi Pettirossi.
Il difetto maggiore in storie del genere è che tutto va a confondersi in varie testate, sempre tutto in nome del Dio Marketing.
Siamo di fronte magari ad una nuova testata dedicata ai Robin? Chi lo sa! Intanto prepariamoci a gustarci il finale, consapevoli del fatto che comunque un nuovo modo di concepire il ruolo di Robin... è stato creato!!



Voto 7+

PS:

Questo e altri fumetti potete trovarli al Comix Store 2.0, a Cosenza, Via XIV Maggio.


mercoledì 24 agosto 2016

Antonio Esposito: il talento di Matera!


Antonio Esposito mi ha colpito dal primo momento. Era una giornata come le altre quando guardando e perdendo tempo sullo smartphone, aprì Facebook. Partì improvvisamente un video e boom, rimasi senza parole! Stavo ascoltando un brano di Fabrizio Moro interpretato da un ragazzo con una voce fantastica, non uguale a nessun'altra, ma unica, incredibilmente unica. Così mi appassionai a quel ragazzo e scoprì che oltre ad avere un grande dono musicale era anche una persona semplice, umile e con tanta voglia di lavorare per il suo sogno.

Antonio Esposito è l'esempio massimo di come nella vita si può fare tutto se si crede veramente nei propri mezzi, è l'esempio massimo di un Sud che non rimane fermo ma si mette in moto verso nuovi orizzonti. Fabrizio Moro l'ha capito e sta dando fiducia a questo ragazzo con un cuore enorme. 

La gente lo segue ma lui rimane se stesso continuando a lavorare per il suo primo album. Anche Dino Vitola, manager e produttore di successo, si è interessato al talento di Antonio, una grande soddisfazione per questo ragazzo di Matera.

E ora sì, è arrivato il momento che insieme si crei qualcosa di importante. Antonio se lo merita, perché lui ha la stoffa del campione, lui ha la forza di sopportare la pressione, perché lui ama cantare e volare via, sempre più alto... sempre più su!
Viva Antonio Esposito!

domenica 14 agosto 2016

Resta Qui. L'Italia di Mino Reitano.

LA GRANDE DATA:
FIUMARA, 15 AGOSTO, ORE 22!

GRAZIA REITANO si esibirà con il suo spettacolo "Resta Qui. L'Italia di Mino Reitano".

Con intermezzi poetici e narrativi di Davide Beltrano IlFolle, tratti dal libro che, per l'occasione, potrà essere acquistato all'interno dello stand dedicatogli.

Apertura concerto affidata al grande gruppo calabrese Indie Project

Sarà una data storica!

Grazia canterà nel paese natio di suo Papà, e lo farà con uno spettacolo originale ed emozionante.
Non mancate e aiutateci a condividere ovunque questa locandina ufficiale. Ci si vede a FIUMARA.

Dino Vitola Editore