domenica 27 luglio 2014

Ecco il primo teaser di "Batman v Superman: Dawn Of Justice"!


Svelato finalmente il primo teaser di “Batman v Superman: dawn of justice”, previsto per il 6 maggio 2016. A questo film seguirà la continuazione nel 2017, che raggrupperà tutta la Justice League.

Il pipistrello è sul tetto, sembra richiamare proprio l’attenzione de l’Uomo d’acciaio, che arriva con aria minacciosa. 
L’armatura di Batman è quella del capolavoro fumettistico “Il ritorno del Cavaliere Oscuro”, una scelta molto impegnativa per il regista Snyder, ma allo stesso tempo anche molto ma molto emozionante. 

Il risultato è già da brividi, anche se non si può veramente giudicare da pochi secondi, ma si ha la netta sensazione che potremmo trovarci davanti ad una grande sorpresa. Certa è una cosa, vedere insieme al cinema queste due icone, mette i brividi e ne siamo certi: sarà un momento storico per tutti gl'amanti dei fumetti!!


Noi crediamo in questo film!!

Intanto ecco le foto ufficiali:




Leggi anche la recensione sull'ultima uscita del fumetto "Batman":

sabato 26 luglio 2014

BATMAN 27: ANNO ZERO PRENDE FORMA!


Batman Anno zero, dopo un inizio lento e disordinato, prova a trovare una sua dimensione entrando nel vivo della storia con "Città Oscura".

La lotta con la gang del Cappuccio rosso è nella sua parte finale. La storia sembra avere un ritmo regolare senza intoppi, nonostante a volte i dialoghi risultino scontati e in cerca di frasi ad effetto. L'atmosfera creata dai disegni di Albuquerque, è impeccabile e allo stesso tempo perfetta per queste origini rinarrate.

Chiariamo subito, non è il capolavoro che ci si aspettava, ma almeno ora la storia inizia a prendere una direzione ben precisa, ed è molto emozionante rivedere in una chiave lievemente modificata la nascita del Joker e l'inizio dell'ascesa criminale di Edward Nygma alias Enigmista.

La storia, quindi, tiene un livello più che sufficiente ma senza incidere troppo, insomma, Anno zero, più che la novità sulle origini di Batman, risulta essere un nuovo "Anno uno" in chiave anni '010!

La seconda storia contenuta nel fumetto, è quella dello scontro con Wrath. Una storia che già nella sua prima parte mostrava tutte le sue debolezze. Ai testi non c'è più Snyder, e sembrerà impossibile, ma si sente la sua mancanza. Solito cliché che si conclude con l'arresto del villain in questione.

I disegni sono di notevole fattura e le scene d'azione sono un'esplosione di vivacità attraente. Ma non bastano per alzare il livello della storia. Pagine rubate per la continuazione di Anno zero.

Terza storia vede lo sconto finale fra Nightwing che si allea con Tony Zucco, e il Burlone.

L'ex Robin nei totali 27 numeri, è stato spesso la salvezza del fumetto "Batman", ma non questa volta. Una storia che si stava tirando per le lunghe, viene chiusa con la sconfitta del Burlone e l'arresto di Tony Zucco, poi il colpo di scena finale con quest'ultimo "costretto" ad uscire fuori e riprendere le vecchie abitudini. La storia sembra essersi spenta numero dopo numero con un finale sottotono che chiude un ciclo di storie partito da molto lontano e gestito, tralasciando quest'utlimo numero, con picchi notevoli di coinvolgimento.

Si chiude in questa maniera un numero che viene salvato paradossalmente dalla parte sulla saga "Anno zero". Il resto è materiale da "passeggio", con una seconda storia senza verve e una terza storia con un finale fiacco che chiude un ciclo positivo sull'ex Robin.

Anno zero ormai va considerato così com'è stato concepito:  un remake con piccole modifiche del fantastico "Anno uno" di Miller. Nessuna saga che entrerà nella storia quindi, ma aspettate, aspettate un attimo, manca ancora molto, è vero, ma per un lavoro almeno sufficiente, la saga ora non dovrà più scendere di livello. Sarà così?!? Lo vedremo molto presto in Italia!

Voto al numero 27 di Batman: 6.

IlFolle


mercoledì 23 luglio 2014

RIPARTE IL TOUR POETICO “DA VASCO AL SUD”!


Sono emozionato, eccitato, ed è una strana sensazione prepararsi nuovamente per una nuova sfida.
L’evento è organizzato dall’associazione internazionale Rotaract- Rotary International”, per il passaggio delle consegne e per la presentazione del progetto sull’eccellenze calabresi. Lo show poetico avrà un piccolo spazio all’interno della serata, che si terrà Giovedì 24, alle 20.00, presso “Villa Fabiano”, prestigiosa sala di cerimonie a Rende –CS-.

Sono felicissimo di essere stato inserito fra le eccellenze del territorio, orgoglioso e fiero di questo mio percorso. Per l’occasione sarà uno show breve ma molto “sentito”, uno show che ha come obiettivo, quello di arrivare nelle scuole della mia Terra, come già sto facendo da un bel po’.

Sarete con me anche questa volta!!!

Grazie a “Rotaract”, darò il massimo per la vostra immensa gentilezza!! “Rotaract”, ha deciso anche che per l’occasione, verrà donata ai presenti una splendida pergamena con il testo “Manifesto della gioventù”. Firmerò personalmente ogni copia giovedì mattina.
Sono completamente carico!!!

Giovedì vi racconterò tutto!! Avanti tuttaaaaa…

lunedì 21 luglio 2014

GRAZIE A TUTTI!!!


E all'improvviso mi cambiò la vita!
Iniziai a capire, seppur nel mio piccolo, cosa volesse dire la piccola "popolarità".

La prima volta che mi chiesero l'autografo, pensai che mi stessero prendendo per il culo; poi quando mi chiesero addirittura una foto pensai invece che dovessi fargliela io!

Ho girato in lungo e largo l'Italia, grazie alla mia umile e rabbiosa arte; ho oltrepassato i confini italiani sempre e solo grazie a quello che scrivevo. Ho preso tantissimi aerei, treni e viaggiato in auto di varia cilindrata.
Ho visto posti magnifici e tutto ciò, grazie al sudore della mia scrittura!!!

Molte persone le tengo ancora nel cuore, di altre, invece e purtroppo, non ricordo più il nome. Son stati tanti e una foto non riesce a raggrupparli tutti, ma può rappresentare, per me, l'orgoglio più grande dal quale ripartire. Ho vissuto così tante esperienze diverse che potrei scriverci un libro con tanti aneddoti!!

Sentirsi dire "Ehi, ma tu... tu sei IlFolle? Posso fare una foto con te? E' un grande onore" è stata la sorpresa più grande che la vita mi potesse donare.
E' iniziato tutto in quell'Ottobre 2010, quando un tale di nome Vasco Rossi, decise di far conoscere la mia arte al mondo intero e da lì, ho viaggiato attraverso le mie forze e le mie speranze in rima, seguito da vicino dal più grande manager d'Italia: Dino Vitola!

Grazie a tutti perché siete una piccola parte di questo percorso!
Si riparte da qui, si riparte dal vostro piccolo... ma grande affetto!!


IlFolle

mercoledì 16 luglio 2014

ARRIVA NOKIA 930


RUBRICA HIGH-TECH: http://davidebeltrano.blogspot.it/p/rubrica-hig-tech.html


“Microsoft Windows Phone”, dopo l’acquisizione di Nokia, ha deciso di dare una vera e propria sterzata al mondo della telefonia mobile. Dopo la rivoluzione fotografica del 1020 e del phablet 1520, in questi giorni, infatti, si può notare molto spesso in televisione lo spot del nuovo Nokia 630. Un telefono che abbina la praticità e la semplicità nell’uso quotidiano, con un prezzo basso che sta facendo breccia nei cuori di molti italiani.
Nokia 630 non è l’unica freccia all’arco di “Nokia by Microsoft”, infatti, proprio da una settimana, è uscito sul mercato internazionale, il nuovo top gamma “Nokia 930”. Un telefono con un display IPS da 5 pollici, processore di tutto rispetto: 2.2 ghz e una batteria potente che assicura, in un uso smodato, più di un giorno di autonomia. Un device disponibile in tante colorazioni con i bordi eleganti in alluminio, già visti nel Nokia 925, che ora si può trovare sotto i 250 euro. A dire la verità, il Nokia 930, risulta essere un Nokia 1520 mini, in quanto ha le stesse caratteristiche di quest’ultimo, escluso per il display da 5 pollici, che nel 1520 è di ben 6 pollici. Come già detto Nokia 1520 è un phablet che sta sorprendendo per il suo ottimo appeal verso il pubblico.
Il 930 ha dal canto suo uno stile più elegante che sta già facendo breccia nel cuore di tanti appassionati.

Da ricordare anche il rilascio di Windows 8.1 per tutti i telefoni Lumia, che sta stravolgendo i device con la nuova grafica e le tante nuove funzioni da scoprire.

Intanto le altre aziende preparano i nuovi terminali. Samsung dopo il flop di vendite del “Samsung Galaxy S5”, superato in questo mese da “Iphone 5S”, sta preparando la nuova uscita del “Samsung Note 4”, un telefono che dovrà completamente stravolgere le ultime uscite sottotono del colosso coreano. Avrà un processore da ben 2.7 ghz con la risoluzione in ultra hd che renderà il display un vero e proprio gioiello di tecnologia.

La Apple, invece, è quasi pronta per l’uscita di Iphone 6, in due versioni particolari: da 4,7 pollici, e successivamente, da 5,5 pollici, primo phablet di era Apple. Sul web si possono vedere le prime immagine del nuovo Iphone, che rimarrà, comunque, molto fedele a quello che sono gli elementi estetici di Iphone 5. La grande novità, oltre che nel potente processore, potrebbe essere nel simbolo anteriore di Apple, che potrebbe illuminarsi a terminale accesso, proprio come nei pc targati Apple. Inoltre si prospetta un display con vetro zaffiro che avrà una solidità che nessun altro smartphone attualmente ha, neanche quelli che supportano il display “Gorilla Glass”.

Insomma, Microsoft-Nokia punta sull’economicità dei suoi terminali, quindi uno splendido rapporto fra qualità-prezzo; Samsung prova a rialzarsi proponendo ancora una volta un top gamma sopra i 700 euro e, infine, Apple, che con il suo nuovo Iphone 6, previsto in Italia fra Ottobre e Dicembre, è pronto a collezionare altri record memorabili.

Nel prossimo appuntamento, scopriremo le novità delle altre aziende produttrici di smartphone, come Sony e BlackBerry.

venerdì 11 luglio 2014

Viaggio nella discografia di Vasco: "Vado al Massimo"!


Il 1982 è l'anno di “Vado al Massimo”:  l'anno della svolta. Vasco termina di essere un cantante "regionale" e grazie al Festival di Sanremo, diventa un cantante nazionale vendendo quasi 200 mila copie dell'album.

L'album inizia con “Sono ancora in coma”, un rock graffiante, energico e potente dove Vasco è alle prese con un risveglio "turbato" e con una donna che gli comunica al telefono che la loro storia è finita. Un ottimo rock, breve ma potente.

 Segue “Cosa ti fai”, un pop-rock melodico dove Vasco si diverte a provocare le coscienze dei benpensanti. Nella canzone, Vasco ancora non Il Blasco, rivolgendosi ad una donna le domanda se è vero che non si è mai drogata, facendo trasparire tutta l'ironia e lo sberleffo presente in questo pezzo.

 La traccia numero 3 è il primo capolavoro: “Ogni volta”, pezzo per il quale riceve nel Gennaio del 1982, il premio italiano del Paroliere come rivelazione dell'anno. Curioso come sia nata la song. Vasco disse che nacque in un mattino presto dopo aver passato una nottata insonne. In questo modo gli vennero istintivamente pensieri disordinati: le illusioni, le delusioni, le gioie e la paura.. del buio. E' una canzone fondamentale nella discografia vaschiana: la genialità sta nel testo in quanto non ci sono pensieri lunghi e completi, ma solo sprazzi di sensazioni e, ogni pensiero, non è collegato a quello precedente. La musica è un tutt' uno con le parole, una canzone sublime.
Segue “Vado al massimo”, nata per caso durante l'estate dell' 81 mentre Vasco era a Zocca con Fini e tutti i loro amici in vacanza. La song risulta essere molto divertente e provocatoria. Nel testo è favolosa la replica al giornalista Nantas Salvalaggio che lo aveva etichettato come “un ebete drogato”, durante l’esibizione di Vasco a “Domenica in”, nel 1981 con la canzone “Sensazioni forti”. Vado al massimo, è la canzone con cui Vasco a Sanremo arrivò ultimo suscitando molte critiche.

Alla numero 5, “Credi davvero”, un rock stile anni ‘80 con un testo pungente dove Vasco si rivolge alla sua donna dicendole senza mezzi termini “ma davvero credi che io possa spogliarmi di ogni orgoglio davanti a te??” .. “Ma credi davvero che io sono veramente sincero? In fondo nessuno sorride quando ha perso”. E’ il rock più completo, maturo, preciso. Il sound cresce di minuto in minuto e nel 2003, a distanza di 21 anni, “Credi davvero” sarà l’apertura dei 3 concerti evento a San Siro: un’entrata strepitosa.

Alla numero sei arriva “Amore... aiuto”, canzone delle sonorità tipiche degli anni '80 con un testo divertente ma scarno di veri concetti e significati. Vasco è alle prese con un mal di schiena terribile. Alcuni ci vedono doppi sensi nel testo, ma parere personale: non sempre vanno visti significati profondi nelle canzoni, a volte si puo’ anche giocare con le parole.

Alla numero 7 un’altra piccola perla, “Canzone”. Una ballata emozionante e struggente dedicata nei primi versi al padre e poi ad una donna. La prima parte della canzone è poesia pura. I ricordi vanno via velocemente mentre le sonorità fanno da corredo a strepitose sensazioni. Il testo poi va un pò lentamente a perdersi in una melodia che qualcuno etichetterà come “troppo ripetitiva”, ma è la lunghezza del piacere che fa di questa canzone un inno. Da ricordare che Vasco risulta essere il creatore del testo, infatti, la melodia stupenda venne creata da Maurizio Solieri, la prima perla donata a Vasco.

Si arriva così alla numero 8 con “Splendida giornata”, dove Vasco vuole vivere appieno la propria vita, senza risparmiarsi troppo. Potrebbe essere nel testo una continuazione di “Sensazioni forti”, ma comunque sia, risulta essere una delle canzoni più amate dell’album.

Infine l'ultimo pezzo, secondo me: il capolavoro del disco! La canzone ha un nome chiaro: “La noia”. Melodia struggente che va a specchiarsi in un climax musicale che esplode nell’assolo di sax epocale. Il testo è fenomenale, poetico come non mai. Vasco ci racconta la sua voglia di evadere da una realtà che lo soffoca, lo imprigiona. Poi la voglia di andar via ma nello stesso tempo la consapevolezza che la noia è dentro ognuno di noi e in nessun modo si può placare, bisogna solo conviverci, accudirla, farne una cara amica. E poi c’è l'infinito, si, “è strano, ma per noi, sai, tutto l'infinito finisce qui”.

Alla fine dell’ascolto, l'album risulta essere straordinario, con punte massime d'ispirazione e un bel sound a tratti rock e molto influenzato dalle atmosfere anni ’80. Sicuramente uno dei migliori lavori di Vasco di sempre, con poche cadute come in “Amore.. aiuto”. Ogni canzone ha un suo perché e risulta essere incastonata alla perfezione nel concetto del disco che è quello di vivere ogni momento, come se fosse l’ultimo!!

I capolavori sono: “Ogni volta” e “La noia”!


voto 90/100

giovedì 3 luglio 2014

VASCO E QUEI GRADINI DEL SAN SIRO!


Salirai i gradini del San Siro e ripenserai a tantissimi anni fa, a quel magnifico 10 Luglio del 1990, che rimase indelebile nella storia della musica italiana. Il primo cantante italiano a San Siro; il primo ad avere riempito per ben 21 volte la scala del calcio!!
                  
Salirai quei gradini e capirai quanto tempo è passato, di quanta acqua sotto i ponti hai visto cadere; dell'inafferrabile e dannata magia del tempo!
Penserai ai primi Tour, alle freccette in faccia durante le tue canzoni; alle critiche, le "botte" prese in questi anni; alle continue gioie e alle tue guerre psichiche che ti hanno reso, ogni volta, più forte!
Penserai a tante cose, ma proprio tante; poi ti guarderai attonito, vedrai 80000 fans, da tutta Italia, che ti acclameranno senza sosta, quasi come se fossi un Dio.

Vedrai i giovani di prima ora cresciuti: qualcuno avrà la barba, qualcuno un capello bianco di troppo e qualcun altro una ruga, cicatrice indelebile del tempo!
Accanto a loro ci saranno i ragazzini: chi con i brufoli, chi con esplosioni ormonali; e poi ancora, ventenni, trentenni, quarantenni e così via; poi ci saranno madre e figlia, padre e figlio; un giovane nonno con il suo nipotino già cresciuto!!

Così ti guarderai nel profondo della tua anima e soddisfatto ti dirai, sottovoce, sarcasticamente: "Ehhh già, io sono ancora qua"!!!

Prima del tuo ingresso farai un ultimo respiro profondo. Poi uscirai finalmente fuori sul palco, e sarai trascinato dalla grande anima umana creata dalla tua musica e da quell'incantesimo che si ripete ogni volta, si ripete ogni qualvolta.. che prendi in mano un microfono!

San Siro ti aspetta
San Siro mette i brividi
E' qui, Komandante senza armi, 
che si fa la Storia!!!

IlFolle