sabato 28 dicembre 2013

L'ITALIA DEL PUNTO E DACCAPO!


E' IL MIO AUGURIO DI FINE ANNO!
UN NUOVO SINGOLO GRAZIE AL TALENTO DEL GIOVANE "GIULIO PERRONE"!

UNA CANZONE FRESCA, IRONICA, POTENTE E RABBIOSA!

QUESTA E'  "L'ITALIA DEL PUNTO E DACCAPO"!

SENZA EVENTI VIRTUALI, ATTESE, PROMOZIONI; SENZA NULLA! IN MANIERA DIRETTA E SINCERA! E' VENUTA DI GETTO, SENZA NESSUNA MODIFICA DEL GIORNO DOPO!

 QUESTA: E' L'ITALIA DEL PUNTO E DACCAPO!

IlFolle

(SINGOLO SU YOUTUBE: http://www.youtube.com/watch?v=Mdk_5Y8Bl20


http://www.youtube.com/watch?v=hw827ePKakc&feature=youtu.be)

giovedì 19 dicembre 2013

L'INFINITO DELLA FINE!


Questa è stata la cavalcata "Da Vasco al Sud"! Il 2013: l'anno dei viaggi, dei sogni.. di voi! 
Son rimasto deluso da alcuni, troppo felice di altri. 
Ho visto città, paesi, luoghi che mai prima avevo visto!
C'è chi ha tradito la mai fiducia, chi ne ha abusato! 
C'è chi mi ascoltato, chi non ha fatto altro che rompermi le palle; chi invece ha pianto insieme a me! 
Mi prendo una lunga pausa: voglio ritornare alle cose più banali, diminuire le aspettative su tutto, riprendere la carriera universitaria della specialistica, continuare a scrivere in silenzio per un po'!!!
Sono un po' stanco... e a tratti disilluso!
Il prossimo libro sarà "Viviamo per youporn", e sarà veramente qualcosa di unico ma forse, prima, Da Vasco al Sud nel 2014 entrerà nelle librerie con un formato maxi di nuova edizione.
Per quanto mi riguarda lascerò il profilo, la pagina, il blog, il sito che sta per arrivare, insomma, ogni mio canale aperto, in maniera tale che chiunque volesse, potrà tranquillamente leggere ogni cosa!
VI AUGURO UNA SPLENDIDA FINE DI ANNO E UN INIZIO PIENO DI "SANA FOLLIA"!

Ho toccato la cima della montagna
Con mani candide ho posato
la mia speranza

Ho adagiato sulla cima della montagna
una piccola illusione fatta di infinito
Poi son sceso da dove ero salito

Da terra riguardo la montagna
da terra tutto è più grande
da quaggiù... intravedo il mio destino


IlFolle

venerdì 6 dicembre 2013

IL MIO NOME E' NELSON!


Divisioni solo divisioni intorno a me.
Il mio nome è Nelson 
sin da piccino ho amato il sogno
di un mondo a colori
né bianco, né nero, né rosso, né giallo,
solo un arcobaleno in mezzo
a discorsi che erano solo un intermezzo
fra la guerra e un colpo di proiettile sparato in fronte.
Divisioni solo divisioni intorno a me.
Mi chiamo Nelson 
ad un tratto ho visto le sbarre
la vita incastrata per sempre
 in un sogno troppo grande
in un'utopia fatta di troppi colori!
Né bianco, né nero, né rosso, né giallo
solo un arcobaleno di speranze
in mezzo ad un mondo fatto di minoranze!
Divisioni solo divisioni intorno a me.
Il mio nome è Nelson 
son rimasto invitto al domani
immortale anche al battito fermato.
Ho visto divisioni, combattuto con ciò che avevo
poche armi e tanta sofferenza
pochi proiettili e tanta illusione.
Il mio nome è Nelson 
ora che il mondo mi riscopre
ora che ho smesso di respirare
ma mai ho pensato... di smettere di sognare!

IlFolle

giovedì 5 dicembre 2013

IO S-B-RONZO!


Non voglio mica che qualcuno mi segua, neppure che comprenda questa folle missione.
Voglio solo qualcuno con cui condividere le mie sbronze poetiche, qualcuno che abbia il fegato di farmi fuori!
Voglio solo porgerti un altro bicchiere in rima, solo prenderti per il culo mentre ti indico la luna e io son perso fuori; mentre io sommerso.. dal solito bicchiere di-vino!


IlFolle... e un altro Io s-b-ronzo!

mercoledì 13 novembre 2013

VIVIAMO PER YOUPORN!


Ormai viviamo per un mi piace in più
sulla pagina di feisbùc
per un applauso virtuale
per comprare il nuovo smartfòn
e piangere di miseria per un euro in più
da dare alla raccolta di teletòn!

Viviamo per un sabato sera alla disco
per sentirci famosi
con una strofa da Social
per sentirci un po' artisti
e nascondere i nostri eccessi di fallimento
ai finti moralisti!

Ormai viviamo per godere di più
con una trombata su youpòrn
per un'apparire fugace sul netwòrk delle 20!

Viviamo per morire con la pelle liscia
per morire nuovamente giovani
mentre la gioventù è andata via
mentre a trombarmi... è sempre questa solita malinconia!


IlFolle

lunedì 11 novembre 2013

RIPARTE IL TOUR "DA VASCO AL SUD"! ECCO LE NUOVE DATE!!


LE PRIME DUE DATE SONO A ROSSANO, IL 6 DICEMBRE ALLE 19, 
E ALLA SCUOLA SUPERIORE DI CASTROLIBERO "ITCG E.MAJORANA", IL 21 DICEMBRE, ORE 11.45! 

IN BASSO, I DETTAGLI DELLE DUE DATE:

CENTRO STUDI MUSICALI “GIUSEPPE VERDI”
 "PRO LOCO ROSSANO - ASSOCIAZIONE CULTURALE ”ROSCIANUM”


Con la Collaborazione de LA VOCE e TELEA57



Venerdì 6 dicembre 2013 alle ore 19,15

presso la:


Sala Concerti del CENTROSTUDI  MUSICALI “GIUSEPPE VERDI”.
Sita in "Via Corrado Alvaro – Rossano Stazione"!


Presentazione con Concerto poetico del volume


di DAVIDE BELTRANO (ILFOLLE)

"DA VASCO AL SUD"

due mondi a confronto

(con Prefazione di Vasco Rossi)

ALTRA DATA:

SCUOLA SUPERIORE DI CASTROLIBERO "ITCG E.MAJORANA"!

SPETTACOLO POETICO "DA VASCO AL SUD"!

SABATO 21 DICEMBRE, ORE 11.45.

AULA MAGNA DELL'ISTITUTO

DINO VITOLA EDITORE

sabato 2 novembre 2013

SI VA AVANTI!!!


Quando ero piccolo sognavo di diventare calciatore; poi crescendo, cominciai a capire che mi stavano sulle palle le poltrone, i posti comodi, e allora compresi che il modo per combattere questa parte marcia che mi ruotava intorno, era quello di scrivere e urlare tutto su di un foglio. 
Cominciai in questo modo a scrivere, ma ogni cosa la tenevo per me. Poi un giorno arrivò quel poster sopra la mia testa, quello al quale ogni sera mi rivolgevo nel profondo della mia solitudine; quel poster, quella persona così importante e irraggiungibile, mi cambiò la vita, il mio destino, e mi invitò a saltare l'ostacolo, ad uscire fuori dal guscio e a portare avanti un mio discorso... che già avevo dentro! Da quel giorno ho iniziato a urlare tutta la mia rabbia. 
Non pensavo minimamente di pubblicare libri oppure di far emozionare qualche anima simile alla mia; io scrivevo, ma intorno a me tutto cambiava. Cambiavano i visi della gente per strada, cambiava la mia ironia, cambiavano gl'amici, cambiava l'opinione della gente su di me.
 Poi iniziai a fare sul serio e in tre anni, alla fine, son cambiate più cose che in dieci anni! Son diventato un Uomo attraverso la scrittura, la poesia, attraverso persone che mi hanno seguito e mi seguono, comunque vada, in ogni cosa. Alcuni dicono che non gliene frega un cazzo domani che farò, comunque vada ci saranno... sempre!! 
Ho sempre scelto quello che volevo, ho detto no quando dovevo e ho sempre fatto quel che cazzo volevo! Ho vissuto un periodo in cui tutti vedano la mia pagina, in cui ho avuto il boom virtuale con i video di Vasco e la prefazione, un boom incredibile! Alla fine di quel boom, ho costruito la mia cerchia! Molti sono andati via, altri son rimasti solo per curiosità, ma solo in pochi mi hanno ascoltato!!

 Ora sono qui, ai piedi di questa salita, che sale su, non vedo neanche la cima ormai; ma so di aver lasciato un segno, so che comunque vada a finire, c'ho provato, ho sognato, alla fine nulla, è stato vano! Andrò avanti finché ne avrò! 
Sarò sempre io, quello che se scrive di Vasco, lo fa per vendere il libro; quello che se non ne parla: "ma chi si crede di essere"; quello che parla del Sud per diventare un rivoluzionario da quattro soldi; quello che forse è meglio come politico; quello del Movimento anarchico; quello sgrammaticato; quello che fa troppo casino; quello sopravvalutato; quello con UNA CASA ALL'INFERNO E UN PRIVE' PER NOI ULTIMI...
UN PRIVE' IN PARADISO!!!

IlFolle... e presto nuove sorprese!!

venerdì 18 ottobre 2013

IlFolle Beltrano: intervistato da Patrizia De Napoli !


Intervista su "Stars TV", nel programma condotto da Patrizia de Napoli: "360 gradi",

L'intervista sara' molto speciale perche' conterra' il Concerto poetico e tanti video particolari.
Martedi' 22 ottobre alle ore 22 da non perdere sulla pagina Blog: http://www.facebook.com/BELTRANOILFOLLE  , e da mercoledi' 23 ottobre in rotazione su "Stars TV" , canale 194 del digitale terrestre, per ci abita in Calabria


Staff



martedì 15 ottobre 2013

CAMBIARE... COME AMARE!


"Si, è proprio lui, l'ho visto uscire proprio da lì"!

Non era la prima volta che lo vedevo uscire da quella casa. Le sue tentazioni  lo fottevano ogni volta. Era un uomo rispettato, professionalmente educato, disciplinato. Aveva una splendida famiglia, due splendide figlie; ma la sue passioni nascoste per quelle ragazzine lo stavano stremando mentalmente. Mi diceva spesso: "Sai, ho tutti i soldi che voglio. Cambio macchina ogni mese.
Guarda adesso che bel mezzo che mi ritrovo. Perché la vita è fatta di
divertimento. Devi essere un giorno qua e un giorno là. Oggi con un pacco di sigarette domani con una marca diversa. Bisogna spassarsela caro. Andare in contro al domani, tanto prima o poi finirà; e quindi, tanto vale godersela finché si può"!

Io ogni volta cercavo di ripetergli che non era così, che a volte cambiare macchina è facile, cambiare donna, come faceva lui, era anche possibile, ma è cambiare le abitudini che diventa complicato, eliminarle poi, risulta
impossibile. Perché ogni abitudine è un punto fermo, una sorta di approdo psico-fisico che ci rende più sicuri. Far crollare le abitudini significa rischiare, cambiare, mettersi di nuovo in discussione, e l'uomo nella sua totalità, ha sempre fatto molta fatica a rimettere tutto in discussione, a ri-discutere con la propria coscienza, delle proprie scelte.

Dopo due giorni lo vidi di nuovo uscire da quella casa. Io stavo entrando in macchina. Lo vidi molto nervoso attraversare l'isolato e a tutto gas andare via. Sua moglie aveva scoperto tutto, aveva scoperto le sue abitudini goderecce, le sue tentazioni perverse. Così mentre io ero pronto a catapultarmi nel letto dopo una giornata di lavoro, mi arrivò all'improvviso una telefonata che ruppe il silenzio circostante: "Corri, vieni, si è schiantato con la sua auto, è in coma cazzo"!

Mi ricordo ancora la corsa all'ospedale; gl'occhi lucidi di sua moglie, i pianti delle sue bimbe. Aveva scelto di vivere a suo modo, ma non aveva fatto i
conti con i cambiamenti; era rimasto al palo, racchiuso e ingabbiato nelle sue abitudini. Perché "cambiare significa anche maturare"; perché tenere a freno le passioni può essere un atto di fede, ma non ispirato dal proprio credo cristiano, ma ispirato da se stessi.

L'uomo dalle grandi passioni, riuscì a salvarsi.

Lo persi di vista per un bel po' di tempo: dicevano che aveva messo la testa a posto, che era riuscito a tenere a freno le sue tentazioni e cambiare
direzione!!
Poi un giorno, una domenica mattina mentre io camminavo abbracciato alla mia compagna, lo vidi in un parco. Appena lui da lontano, voltò la testa verso di me e mi vide, corse subito nella mia direzione. Mi prese per un braccio e mi disse con voce affannata ma serena: "Forse avevi ragione te amico mio. Cambiare macchina, cambiare la materialità di tutti i giorni è possibile. Perché credi che in quel momento la felicità sia quella, ti fotte proprio questa strana sensazione. Ma la felicità non esiste, esiste solo la serenità, esiste solo sentirsi vivi in ogni scelta. E quando cambiamo abitudini ci reinventiamo, come dicevi te: -ci rimettiamo in discussione-. Ora son qui, ho tenuto a freno finalmente le emozioni, perché alla mia età devi tenerle a freno, non puoi fare altrimenti, non tutte sono -possibili-. In fondo poi, le emozioni sono un po' come le passioni: bisogna sceglierle con cura delle volte, mentre altre, bisogna lasciarle vivere.. e loro, come sempre, non ti faranno mai fuori"!

L'uomo dalle grandi passioni andò via, e da lontano, potete credermi, lo sentii canticchiare con una spensieratezza nel volto mai vista prima. Già, canticchiava alla faccia di questa vita beffarda: "PapapapapaaaapapapaPapapapapaaaapapapa"!


(iscriviti: https://www.facebook.com/BELTRANOILFOLLE?fref=ts)
Beltrano IlFolle

giovedì 10 ottobre 2013

STANZE D'ALBERGO


Le stanze d’albergo sono come amanti deluse
su cui ogni corpo si adagia
per poi ritornare altrove

Le stanze d’albergo sono uomini solitari
donne sempre lontane
dalle emozioni che restano

Ogni stanza d’albergo è un atto di vita e di morte
è il flebile spegnersi di un percorso
e il riaccendersi di vecchi ricordi

giovedì 3 ottobre 2013

La fine del Tour!


Il Tour "Da Vasco al Sud" sta volgendo al termine. Mancano ancora due date, di cui una molto suggestiva, nella Biblioteca di Andreotta "Corrado Alvaro", dove è iniziato tutto tre anni fa. Intanto per sostenere il progetto, si può acquistare il libro: http://davidebeltrano.blogspot.it/p/acquisto-libro.html.

Inoltre è stato ristrutturato graficamente la casa virtuale di Beltrano, quel Blog che Vasco mise sul suo sito. Nel sito, di cui sotto vi segnaliamo il link, trovate la prefazione di Vasco, i suoi video, ma non solo. Ci sono tutte le canzoni scritte da Davide da poter ascoltare, il suo legame con Fabrizio Moro, tutti i suoi libri, contatti, inediti poetici e tantissime altre sorprese!

Intanto, IlFolle, si prepara per il prossimo libro che sarà qualcosa di incredibile!! Si vocifera di un cd in allegato con inediti importanti, ma soprattutto sarà un libro folle, fuori dal comune, rabbioso ma anche ironico, con storie inaspettate, e magari il legame fra IlFolle e Fabrizio Moro farà un passo importante!! Insomma, ancora tutto è confuso (ci basiamo solo sui suoi post), ma da una pagina "ilfolleman", si parla anche di supereroi!?!? Staremo a vedere che follia sarà questo nuovo lavoro!!

Sito: http://davidebeltrano.blogspot.it/


Staff

mercoledì 4 settembre 2013

SAREBBE STATO MEGLIO....



Sarebbe stato meglio vomitare
sulle mie ambizioni
prive di soluzioni.

Sarebbe stato meglio
fermarmi poco prima di un orgasmo,
avrei avuto cosi' modo
di...parlarti un po' di piu'!

Sarebbe stato meglio
averti scopato per bene
e averti tolto tutti glio oggetti di un tempo...
"Stanza" mia!

Sarebbe stato meglio non aver scritto
non aver amato
non aver sognato
non aver scopato...
"orgasmato"!

Sarebbe stato meglio per te
non ridere
non avermi conosciuto
contattato!

Sarebbe stato meglio
non averti preso per il culo,
mentre tu mi leggi un'altra volta
e io non so cosa dico...
mentre Io: immerso in un bicchiere di-vino!!!


IlFolle..l'altra faccia di me stersso... del sesso!


domenica 1 settembre 2013

VIVO...CON LA LIBERTA'....SOLO CON UNA TORMENTATA LIBERTA'.....


Vivo col tormento:
senza un capitale
senza un passato
con troppo sangue andato a male.
Vivo con costanti soddisfazioni
ma quelle cessan di esistere
quelle spariscono volano via
quando non hai le "soluzioni".
Affogo nel tormento dei miei pensieri
"Vedi, sono le 4 del mattino",
"vedi, se continui cosi', arrivi al domani gia' finito"!
Gioco a dadi con il tempo:
di un futuro mai arrivato
di un presente troppo allungato.
Vivo senza un capitale,
ma la mia anima
gira di capitale in capitale:
senza una valigia
senza un soldo in tasca
senza vittorie
ma con la liberta'...
solo con una tormentata liberta'...

IlFolle



AVEVO UN SOGNO....



Avevo un sogno,
poi bagnato,
deriso,
calpestato,
presi a calci e poi dimenticato.
Avevo un sogno di giustizia,
un sogno tramontato,
camuffato,
nascosto e taciuto da chi,
quella colpa, portera' nell'oltretomba.
Avevo un sogno di rivederti
rivivere attraverso la giustizia,
di rivederti senza piu' lividi in faccia o in fronte.
pulito.... da tutto questo fango
che rimane impresso sul tuo corpo.

Avevo un sogno,
un sogno personale,
di veder trionfare per una volta la verita'.
ma la verita' non esiste,
esiste solo la mano dei potenti
sul sangue dei vinti,
la mano del potente....
sopra l'ennesimo perdente!!

IlFolle

domenica 25 agosto 2013

HO PAURA....


Ho paura nelle mie notti, paura quando io sono qui e fuori piove. Ho agitato il passato, temuto il futuro, ma ciò che più turba è questo dannato presente che non passa mai... mai, tu lo sai! E poi mi chiedi, tu mi chiedi, mi chiedi perché scrivo sempre di notte, se un sorriso si nasconde lì, in una rabbia in meno. Ho paura in questa notte priva di sole, ho paura della rima che verrà dopo, perchè quella di prima è già seppellita dal tempo. Ho troppe volte ascoltato senza aver mai sentito, troppe volte ho riso senza mai essere felice, troppe volte, si, troppe volte ho temuto di essere quello che ero! Ho paura, la paura di non aver più paura, la paura di sentirsi altrove quando si scrive e sentirsi estranei e soli... quando si smette! 

IlFolle



giovedì 13 giugno 2013

FIERO!


Fiero di quello che sono perché ogni minima cosa che ho conquistato, l’ho fatto esclusivamente grazie al sudore della mia penna. La scrittura è l’arma con cui stendo i furbi, i “potenti” e tutti coloro che non hanno mai creduto in me. Scrivere per me è una sorta di rivincita sociale, l’unico modo per gridare al mondo che io… ESISTO!!!

sabato 30 marzo 2013

ENZO E GIORGIO



“Enzo! Che cazzo ci fa qui pirla”!
   “We, Giorgione, non pensavo di incontrarti subito”.

 Il vento era forte, i capelli di Enzo erano completamente scompigliati. Giorgio era seduto di spalle. Appena entrò Enzo, si alzò di colpo dalla sedia.

“Ma guarda che te sei proprio una pirla veramente. Ma c’avevi tutta sta fretta?”.
  “Oh ma cosa vuoi! Ero stanco, si rideva poco ultimamente… tutti troppo seri.. troppo!”.
 “Ho capito Enzo, ma guarda che qui non sono poi mica tutti divertenti… ci son certe facce fratello mio”.

Enzo si notava che era spaesato, smarrito. Con gli occhi guardava cosa c’era in giro, ma nulla, non riusciva ad orientarsi, a prendere confidenza con il posto.

“Enzo mio, però, dai, dopotutto mi mancavi da morire, qui poi nessuno mi regge il gioco. Ma dì un po’, anche giù avevan poca voglia di ridere ultimamente?”
Enzo si tolse gli occhiali, pulì le lenti sulla manica della sua maglietta e poi li rimise ordinatamente.
  “Ma si, guarda, ormai laggiù vivono tutti troppo pesantemente, son tutti impegnati, affaccendati, in crisi! Son lo specchio del sorriso all’inverso… Ma ti ricordi invece noi, noi ai nostri tempi? Cazzarola che delirio ogni giorno. Poi però, Giorgio, anche a te con il passar del tempo ti ho visto sempre più serio, sempre più un uomo di cui ci si poteva fidare ciecamente”.

Giorgio sorrise. Poi con imbarazzo evidente si avvicinò ad Enzo. Gli misi un braccio sopra la spalla. Poi i due iniziarono a camminare.

“Si, non lo posso negare. Enzo, mi ero stufato anch’io; ma porca miseria,  nessuno era più ironico, erano diventati tutti così cinici, così profondamente noiosi. E poi avevo voglia di farmi uno shampoo.. diverso!”
  “Ah, lo so.. Ma dimmi un po’, adesso cosa si fa. Son curioso, son curioso”.
 “Bè, Enzo, se vuoi si potrebbe andare a prendere per il culo il padrone del posto. E’ un tipo simpatico, dovresti conoscerlo”.

I due s’incamminarono frettolosamente. Poi d’improvviso Enzo fermò Giorgio.

  “Oh, ma mica.. ma mica qua mi faran pagare anche l’Imu? perché se è così è meglio che lo sai, io me ne torno indietro, eh no caspita, mica son venuto qui per perderci!”
“Tranquillo Enzo! Basterà un colpo d’ironia qua a sotterrare ogni dubbio. Qua puoi star tranquillo. Qua siamo quelli che… quelli che in una rima c’è una vita. Quelli che son gli unici che han fatto ridere piangendo, e tu, tu pensa se fosse stato il contrario”.
   “Porca vacca, no… no… Pensa che sfiga”!


IlFolle

martedì 26 marzo 2013

NEL BUIO DELLA VITA



GUA-RDAMI
ORA.. DIMMI DI SI.
CHE COSA C’E’.. IO SONO QUI.
COSA ASPETTI
CON TUTTI QUEI PERCHE’.
COSA CHIEDI… DENTRO DI TE.
ORA GRIDA CHI SEI
DIMMI QUELLO CHE NON HO...
NON NASCONDERTI DA TE.

NEL BUIO DELLA VITA
CERCHI UN SORRISO…
IL TUO SGUARDO DICE TUTTO
QUELLO CHE LE PAROLE
CHE DENTRO TE.. NON MI FARAN CAPIRE MAI.
POI PRENDI LA MIA MANO...
TI SENTO IN ME
PIU' FORTE
SENTO IL TUO SOSPIRO
E INSIEME ANDAR LONTANO
DAI RESTA QUA.. NON TI VOLTAR
VOGLIO MORIR CON TE
SUL TUO PROFUMO
CHE ORMAI DI NOTTE NON VA VIA.

NEL BUIO DELLA VITA
CERCHI UN SORRISO…
IO LO CERCO E TI ASPETTO.
SENTO PAROLE
CHE SOLO NEI MIEI PENSIERI HO GIA’ SCRITTO PER TE!
ORMAI NON POSSO FARE A MENO DI TE
DELL’EMOZIONI CHE MI DAI

NEL BUIO DEL SILENZIO
UNA NOTTE ANCORA.. MI LASCERAI.
NEL BUIO DELLA VITA
CERCHI UN SORRISO
CONSEGNATO ADESSO CHE...
TE NE VAI DA ME
E PORTI IN GIRO SOLO I MIEI PERCHE'!

IlFolle