Succede che una nevicata nel cosentino diventa una sorta di problema immenso per gli amministratori locali. E' successo proprio così in alcuni comuni dell'hinterland cosentino.
Pensiamo alla situazione di Castrolibero, con un'amministrazione che si è mostrata completamente inadeguata a gestire la situazione.
Ma veniamo ai fatti.
Il Sindaco e la sua squadra comunale giustamente hanno fatto chiudere le scuole di tutto il territorio il giorno seguente alla nevicata, fin qui tutto bene. Ma a far esplodere l'imbarazzo è stato il giorno successivo, quando, il Sindaco di Castrolibero, Giovanni greco, ha comunicato la riapertura delle scuole.
Sul post Social sono piovute le prime critiche che facevano riferimento a tutte le contrade che avevano problemi con la neve residua nelle strade e che provocava consistenti lastre di ghiaccio. Il Sindaco ha cercato di rispondere, e anche altri componenti della giunta comunale, come Nicoletta Perrotti, hanno risposto alle critiche dei genitori, dando totale certezza che non ci sarebbero stati problemi.
E allora come è andata a finire la situazione? Che alla fine hanno avuto ragione i genitori! Il post del Sindaco è arrivato molto tardivamente, quasi alle 8 di mattina, quando la maggior parte degli alunni era quasi arrivata alle varie scuole mentre altri ancora erano rimasti a casa visto il ghiaccio che si era depositato per le strade. Gli autisti dei pulmini scolastici non hanno voluto rischiare, risultando così essere molto più coscienziosi dell'amministrazione comunale.
Una gestione più che pessima di una situazione che non era difficile da decifrare, visto che molti cittadini avevano già richiesto il prolungamento della chiusura delle scuole per il pericolo ghiaccio di cui tutti ne erano a conoscenza.
Si è evidenziata una gestione pessima di questa giunta e anche una sorta di differenza di trattamento che ha visto contrade completamente abbandonate al loro destino e un Centro Storico bloccato da una neve che alla fine non è stata neanche così abbondante.
Negli anni precedenti si era ovviato al problema in modo più tempestivo e preciso, ma purtroppo quelli erano anni diversi dove Castrolibero ha brillato di luce proprio, ora questa amministrazione pian piano stra crollando sotto il suo immobilismo e sotto la sua indifferenza cronica.
Oggi essere di Castrolibero significa essere solo cittadino di Andreotta, le altre contrade che facciano pure una petizione per cambiare Comune. Questa è la triste realtà!
Nessun commento:
Posta un commento