venerdì 21 luglio 2023

Vivere... per scrivere!

Quando nel 2013 Vasco mi scrisse la prefazione del primo libro, ero già arrivato al quarto libro su di lui.

Dal 2010 insieme a Dino Vitola  Vitola, infatti, abbiamo registrato il marchio "Libro dei fans", dove alle analisi storiche e sociologiche delle canzoni, lasciavamo sempre un capitolo ai fan che potevano partecipare liberamente.

Lo facevamo perché quando io leggevo libri su Vasco volevo esserci in tutti e in quelle piccole volte che sono riuscito a partecipare, l'ho fatto, naturalmente pagando il libro e rimanendone felice.

Quindi, questi libri non sono semplici album di foto, come magari qualcuno vuol far credere svegliandosi dopo 13 anni di vita e libri, perché questo va ad offendere la mia persona e il mio percorso di studi che mi ha portato a trovare una chiave nuova per analizzare le canzoni, elevandole a fonte storiche contemporanee e dando ad ogni analisi un respiro anche di denuncia nei confronti della mia realtà che vivo, che è la Calabria. Basterebbe legge DA VASCO AL SUD.

Solo in un libro abbiamo inserito esclusivamente foto e dediche perché erano davvero troppe: la prima parte del libro sui 70 anni di Vasco, in tutti gli altri credo di aver fatto un lavoro anche didattico portando alcune di queste analisi ad essere ispirazioni per tesi di laurea e maturità che di volta in volta ho pubblicato su questa bacheca.

Ogni anno ho sempre scritto un libro su Vasco oltre agli artisti che amavo, Fabrizio Moro e Ultimo in primis: ben 25 in tutto ad oggi su vari cantanti. 13 anni di percorso!! 

Fin quando in pochissimi acquistavano i miei libri o inviano foto, nessuno ha mai detto nulla su di me ma quando poi ogni cosa è diventata incredibilmente grande, allora qualcuno è uscito fuori con frasi del tipo "Operazione commerciale". Ma lo era anche quando scrivevo libri e nessuno li comprava però, e quando grazie al lavoro, sì, grazie al lavoro certosino di scrittura, comunicazione, dedizione, di passione e alla fiducia dei fan, i miei progetti son diventati motivo frequente di discussione, allora devo di volta in volta chiarire chi sono e cosa facco da anni.

Oppure credete che avere la prefazione di Vasco, o le firme nei libri di artisti come Omar Pedrini, Fabrizio Moro, Claudio Cecchetto, Andrea Braido, Maurizio Solieri, Giorgio Verdelli e tantissimi altri sia solo frutto del caso??

Quando la mamma di Ultimo mi ha ringraziato per il lavoro che stavamo facendo sul figlio e chiesto i libri per leggerli, credete che erano solo album di foto senza un contenuto?

Oppure quando il vincitore di Amici "Luigi Strangis" mi ha scritto per ringraziarmi della duologia che stiamo scrivendo su lui. Cioè, ma come si può pensare che ogni cosa sia piovuta dal cielo per puro caso??

E poi, fra l'altro, anche le serate cover che io adoro non sono ufficiali e sono operazioni commerciali, ma proprio per questo ognuno è libero di decidere se partecipare o meno.

A me, per alcuni, questo non è concesso, perché non basta scrivere che non si condivide ciò che faccio ma bisogna sempre andare oltre, tante volte offendendo la mia persona.

Sono un padre di famiglia, uno scrittore che da ben 13 anni è conosciuto per quello che fa e per come lo fa.

Ho 64 tatuaggi di cui la metà dedicati a Vasco; ho una collezione forse fra le più importanti in Italia per farvi capire, con materiale ufficiale ma soprattutto non ufficiale, perché se mi interessa un libro o altro non mi frega un cazzo delle etichette.

Sette mesi fa ho chiamato mia figlia col nome di una canzone di Vasco e nella mia città son conosciuto da tutti per questa mia grande passione, anche dal mio Sindaco, organizzando feste, convegni, incontri in onore di Vasco e non solo.

Lavoro per uno dei più grandi manager d'Italia che è Dino Vitola; ho  costruito tutto passo dopo passo rimanendo sempre nella mia bella Cosenza che ho portato in giro per l'Italia collegandola al nome di Vasco, tra Sud e il Blasco.

Se una passione così immensa per me è diventata come un lavoro, è solo una delle cose più belle che la vita mi potesse donare.

Auguro a tutti di fare ciò che si ama e con onestà.

Ogni anno potrei fare almeno 7, 8000 libri visto le tante foto che arrivano, e quest'anno siete stati molti di più degli scorsi anni, ma ho sempre pensato a questo progetto come un limite da non superare per non speculare troppo.

Ero con una casa editrice e me ne sono andato per fare tutto da solo e non mettendo libri nelle librerie o su Amazon e altri Major.

Invece di capire che questi erano motivi per rimanere nel mio piccolo giardino senza padroni o multinazionali che potessero speculare troppo, qualcuno ha preferito guardare dalla parte contraria dicendo che così mi arricchivo, facendomi pure i conti in tasca non sapendo quanto possa costare ogni copia di un libro di 350 pagine a colori, con carta patinata, fatto in modo professionale dalla Tipografia. Altro che cose così tanto per farle..

Ho sempre celebrato Vasco in modo pulito dando anche voce ai fan senza mai gossip o stratagemmi acchiappa like.

Non ho mai detto che Vasco fosse mio amico. Vasco è sempre stata la mia passione più grande insieme alla scrittura.

Puoi dire magari che un libro sia un'operazione commerciale, ok, ma non permetterò mai a nessuno di infangare ciò che da 13 anni faccio con amore e dedizione totale.

I miei libri non potranno mai essere paragonati ad altri, non per la bellezza, ci mancherebbe, ma per il cuore che hanno dentro; e se ogni anno ho questo riscontro bellissimo io mi chiederei perché! Come mai ci sia questa esplosione di gioia.

Anche altri hanno provato a fare lo stesso identico libro con dediche e foto, eppure qua ci sono rimasto solo io! Perché dove c'è verità puoi decidere liberamente se accettarmi o meno!!

Ho sempre comunicato tutto con trasparenza, anche il prezzo che ho cercato di diminuire dopo aver abbandonato la casa editrice.

Non darò più spiegazioni a nessuno d'ora in poi ma sappiate che dove leggerò offese che vanno al di là della semplice opinione negativa su ciò che faccio, io ci sarò sempre a lottare per ciò che amo, pronto anche a morire per difendere i miei libri e non solo quelli su Vasco.

Lo devo a me stesso ma anche alle persone che amo come mia figlia e mia moglie.

Ci sono stato, ci sono e ci sarò ad ogni tour con i miei libri indipendenti, finché avrò qualcosa da dire e finché i fan mi concederanno le loro emozioni da custodire in un libro diventato da collezione, tradizione e non replicabile.

Pronto a qualsiasi confronto, ovunque e dovunque.

IlFolle, come mi chiamò Vasco.