Scorro chilometri di solitudine, mentre le luci non
illuminano ma stendono la mia felicità. Per tutte le volte che ho amato,
sognato, sperato; per tutte le volte, si, che ho visto un treno partire e
sognato poi, che passasse ancora una volta, anche se era già lontano ormai.
Scorro chilometri e mi ritrovo sul ciglio del precipizio:
si può essere soli anche in questa notte, oh si che lo sai anche tu, mentre le
luci, le luci della festa illuminano il mio viso. Per tutte le volte che ho
detto "si vedrà", per tutte quelle volte che scelto, intrapreso, per
tutte quelle volte che ci ho creduto. Per tutte quelle volte che ho visto la
mia vita realizzarsi anche se era già un sogno al risveglio sai, un sogno...
troppo lontano ormai.
IlFolle... anche da qui!
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