Sonnecchia tanto il numero 32
di Batman: Anno zero va fuori fase ormai con una storia come tante che si
protrae per le lunghe senza nessuna scossa di vera vivacità artistica.
Batman si ritrova imbrigliato
sotto gli effetti criminali di Nygma.
Potrebbe essere anche una buona storia,
ma da questa saga ci si aspettava la novità, il grande colpo che è mancato
completamente. Da Marzo ormai, Anno zero, più che lasciare il segno ha sancito
un vuoto immenso fra le aspettative del pubblico e il suo reale valore.
E se Anno zero delude sempre
di più, Gothtopia ci rattrista senza mezzi termini. La storia iniziata bene
nella prima parte, si svuota in maniera netta arrivando ad un finale già
previsto senza sorprese e colpi di genio. Insomma, storie troppo prevedibili, inoltre,
nei disegni si sente tanto l'assenza di Fabok che ci aveva letteralmente
estasiati nella prima parte.
Chiude Nightwing che come al
solito in poche pagine ci regala tante emozioni. Un monologo profondo, intimo,
che ci ridona euforia e bellezza fumettistica. 32 numeri ben equilibrati con
storie e dialoghi sempre soddisfacenti, senza cadere mai nel baratro
dell'ovvietá e donandoci un evento epocale come il ritrovamento di Tony Zucco
che aveva creato, in un certo senso, la figura di Robin.
Il numero 32 chiude i
battenti fra pochi alti e molti bassi. Le colpe sono da individuare
principalmente in Anno zero, per il quale la Dc, ha investito molto senza però
ricevere tanto in termini di qualità.
Il gioiello del mensile di Batman del 2014, è stato sicuramente il numero 30, con storie diverse e imprevedibili, "sentite"!
Manca la qualità, ma alla DC
questo non interessa, il mensile in America va alla grande, sempre al primo
posto della classifica. Ormai si guarda al profitto e poco alla qualità, ok, va
bene, ma poi non lamentiamoci se non esistono più i capolavori di una volta.
Voto al numero 32: 5!
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