"Nascita
del Demone", è una storia che soddisfa a metà.
Gli autori
cercano di costruire l'apice massimo dello scontro fra Ra's al Ghul e Batman,
in una storia divisa in tre grandi capitoli che poi, successivamente, la Lion
ha messo insieme.
Molto bello il
rapporto messo in evidenza fra Talia e il Cavaliere Oscuro, un rapporto
completamente influenzato dall'amore dei due in contrasto con dall'affetto
immenso di Talia verso suo padre. Nel primo episodio sembra possa esserci un
sorta di mediazione fra i tre, ma la malvagità di Ra's al Ghul, è un elemento che Batman non può accettare.
Così, dalla
seconda storia in poi, i due avversari ritornano a farsi la guerra. In mezzo,
la perdita del figlio in grembo di Talia: il figlio di Batman.
Nella terza
storia, invece, assistiamo alle lunghe e favolose origini di Ra's al Ghul. Ci
troviamo catapultati in un mondo magico e quasi biblico dove vengono narrate le
origini anche delle Fosse di San Lazzaro. Lo scontro finale vede Batman
trionfante. La trama a volte è approssimativa, sembra quasi salti dei passaggi.
Non brilla certo
per novità questo volume, e Barr fa un uso smodato dell'iconografia Batmaniana
per rendere al meglio il dualismo fra due modi differenti di vedere il futuro
del mondo. Un volume riuscito a metà, piacevole, certo, ma che non verrà certo
ricordato per essere un capolavoro o un caposaldo della storia fumettistica del
Cavaliere Oscuro.
Voto 6.5
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