E
alle tre del mattino ti alzi: senti quel vuoto e allora prendi quelle cuffie e
lo ascolti fino a che la tua anima non ritrova nuovamente temporanea serenità!!
Dopo
la prefazione di Vasco son cambiate tante cose, troppe. Ripenso a questi anni
pieni di soddisfazioni, gioie, cambiamenti, anni di stima, fiducia e affetto.
Penso anche a tutti quei tali che dopo i primi video di Vasco mi sorridevano e
mi elogiavano, io non capivo! Poi, sempre quei tali, dopo la prefazione,
rompevano il cazzo "Senti, me lo puoi fare incontrare!", io ridevo,
ma chi cazzo aveva questo potere.
Sono
stato un dannato fortunato, è stato tutto come una favola, la favola più grande
della mia vita!!! Ho sempre pensato che tutto ciò fosse un punto di partenza;
ho sempre pensato che quelle sue parole, quel suo affetto disinteressato non
fosse un piano prestabilito del destino, ma un fottuto caso della vita.
Tutto
ciò mi ha travolto e reso DIVERSO!
E
ora, che tutti sono spariti, che di applausi e complimenti finti non ne sento
più, vedo e vivo la vita in modo diverso, senza più pressioni, senza più quelle
voci: "Vediamo se Vasco aveva ragione con te. Vediamo se adesso scrivi
senza Vasco"!!!
Io
sono sempre quello dei volantini sotto la pioggia, del corso di
specializzazione, della pazzia improvvisata, del numero sbagliato al centro
della difesa.
La
nostalgia mi rompe sempre i coglioni, ma io ho la tua musica Vasco Rossi, i
tuoi insegnamenti fatti di poche ma forti parole! Ho l'amore immenso della mia
Simo Nina e la voglio di progetti futuri con il mio grande fratello maggiore
Dino Vitola: l'unico ad aver investito seriamente su di me!!
Non
voglio il successo, anzi, la popolarità da fenomeno virtuale da baraccone; io
voglio solo scrivere per urlare la mia voglia di esistere, di esserci, la mia
voglia di lasciare un piccolo segno!!
IlFolle
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