venerdì 11 aprile 2014

BATMAN "ANNO ZERO" PRENDE QUOTA! ECCO IL NUMERO 24.


Arriva in tutte le fumetterie ed edicole italiane, il numero 24 della serie "Batman".

A trainare il mensile, il grande evento di "Anno zero".

La prima storia, è la continuazione del capitolo precedente riguardante le origini inedite di Bruce Wayne.
Finalmente la storia inizia a prendere tutt'altra piega, rispetto ad un inizio deludente.

Traspare da questa seconda parte, la vera essenza del giovane Bruce. Un Bruce completamente testardo nelle sue ragioni, impulsivo, lontano anni luce dal lucido calcolatore che è diventato nel corso degli anni.
Sembra di leggere quasi un altro fumetto, ed è forse questa la vittoria più grande per Snyder.

È l'origine, e quindi vengono messi in risalto proprio gli elementi più scontrosi del personaggio. Come quando il giovane Wayne prende per il collo il maggiordomo Alfred. È veramente molto strano vedere una scena del genere, ma è assolutamente naturale nell'incastonazione narrativa che Snyder ha voluto imprimere alla storia.
Il colpo di genio viene dato con l'oroboro: una discussione circolare che si rifà all'animale che si mangia la coda e che imprime, i suoi elementi, nella mente diabolica di Nygma, anch'esso in una sua naturale origine.

Ci siamo, la storia sta prendendo quota. S'intravedono i primi tocchi di classe; la terza parte, sono sicuro, inizierà veramente a farci divertire... o almeno lo spero.

La seconda storia del fumetto, molto breve, cala il livello del numero 24.

Bruce, sempre nell'epoca "Anno zero", viene messo alla prova da Sergei, all'interno di un luogo oscuro e chiuso.

Wayne riesce alla fine a trovare una soluzione per uscire dal luogo sotterraneo, e nella sequenza finale si scoprirà che, quel luogo sotterraneo, è la sfinge egizia.

Bello il riferimento alla storia precedente con la presenza della sfinge, ma davvero poco per entusiasmare.
La terza storia, invece, è incentrata nel mondo odierno, in realtà inizia tutto con un prologo: poco coinvolgente e con concetti già visti troppe volte, come quello che vede la polizia, combattere Batman come  un criminale.
Bruce è alle prese con le offerte del Signor Caldwell, un armaiolo che vorrebbe acquistare la Wayne Enterprise, ma il nostro eroe non si fida.

Intanto la polizia deve subire gli attacchi di una nuova organizzazione con a capo un diabolico personaggio dal nome "Wrath".

Alla fine il colpo di scena, anche se molto prevedibile, Wrath è Caldwell!

Storia insipida, senza picchi significativi. Tutto scivola in cliché fumettistici già visti. La fine sembra quasi annunciata.

Quarta e ultima storia, è quella su Nightwing che è alle prese con la caccia a Tony Zucco, ora a Chicago. Proprio a Chicago, l'ex Red Robin,  incontra un altro particolare personaggio: il Burlone.

Come al solito il fumetto, quando si tratta di Nightwing, sale di livello. Infatti, quando tutto si concentra sulla caccia a Tony Zucco, ecco che arriva il colpo di scena targato Burlone, che mette a ferro e a fuoco Chicago.
Tante scene fumettistiche d'azione, tanta adrenalina e coinvolgimento. Il Burlone sembrava ormai dalla parte di Nightwing, ma la sua imprevedibilità è il segno tangibile dell'alto livello di questa storia. Molto bella anche la scena finale, con il piano del Burlone per tenere immobili i poliziotti rapiti.

Si conclude cosi un numero che nelle sue storie principali mostra i denti, mentre nelle storie minori nessuna sorpresa, il livello rimane basso. Anno zero inizia a prendere quota. Ne vedremo delle belle!

Voto 7.5



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