martedì 21 ottobre 2014

Gothtopia e Fabok risollevano il mensile di Batman!!


Il numero 30 è il numero che da tanto aspettavamo. Potente, coinvolgente, con ottimi dialoghi e disegni fantastici.

La prima storia riprende la saga Anno zero. Batman è alle prese con il piano di Nygma e nella sua solitudine cerca di risolvere la situazione. Stupendo è il discorso di Alfred verso Bruce: Snyder mostra qui a tutti il suo talento. La storia è veloce e senza pause che distolgono l'attenzione del lettore. Buona partenza.

La seconda storia è l'apice massimo. Gothtopia sorprende, ci lascia con il fiato sospeso e ci dona tante novità. I disegni di Fabok sono capolavori, forse per la prima volta Capullo, e i suoi disegni, passano in secondo piano. L'ambientazione è alternativa, la storia è psichedelica, tutta da scoprire. Poche pagine per lanciare un lavoro di livello. Queste sono le storie che vorremmo sempre leggere.

La terza storia è breva ma intensa. Alcune scene sembrano essere prese dal film su Batman del 1989, anzi, lo sono. Il futuro Joker è alle prese con l'uccisione dei suoi pseudo-amici. Il dialogo intimo di Batman verso le ragioni che lo spingono a combattere è geniale, trascinante, di grande impatto. Un diario intimo corredato da azione, coraggio, dedizione verso la missione. Altra storia molto piacevole.
La quarta storia è una vera e propria chicca per tutti gli appassionati. Viene rivisitata la prima apparizione di Batman in Detective Comics 27. Solo questo deve far pensare ad un numero storico, e così in fondo è. Ma arriva la sorpresa, il tocco finale che spiazza tutti, un Black and White che sconvolge come sempre il lettore. Si rimane su livelli alti.

La quinta storia è un lampo fumettistico. Batman vede ciò che avrebbe sempre voluto: una vita con i suoi genitori e i suoi affetti. Ma ciò comporta altri elementi negativi in un mondo pervaso dai criminali. La storia ha una morale netta per il Cavaliere Oscuro, per noi, per tutto il mondo del fumetto. Nella vita basta un attimo per stravolgere il destino delle cose, così è stato per il nostro eroe: uomo reale in un mondo di fantasia.

Prima della sesta storia e ultima storia, c'è un altro flash, questa volta di Francavilla, niente di rilevante però. In questo modo inizia il capitolo Nightwing alle prese con la nuova villain: Marionetta. Fa il suo ingresso anche il Cappellaio matto, qui in realtà poco incisivo. Il personaggio rimane lì, nei margini, mentre la vera protagonista è l'instabilità perenne di Marionetta. Siamo di fronte alla storia più debole, anche se tutto l'impianto fumettistico non è poi così da buttare via.
Si conclude così uno dei numeri più belli in assoluto. Storie piene di ritmo e coinvolgimento. Disegni fantastici con Fabok che ci delizia con il suo immenso talento. 

Diamo un voto molto alto perché era da tempo che non ci divertivamo così: 9!

IlFolle Davide Beltrano

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