Non me ne fotte un cazzo del posto sicuro,
del mio futuro,
delle prediche di mia madre!
Ho un progetto,
tu lo vedi,
io so che lo senti,
tu fai parte di esso!
Non sono come gli altri,
vivo in un baratro disperato
e quando scrivo, non formalizzo,
ma rimpiazzo con un urlo
questo senso di non appartenenza
a questa società!!
Quando gli altri parlano
ho la sensazione di essere “fuori”,
alienato,
alienato…
Sono nato per una combinazione di fattori:
io non credo in Dio,
ma nel mio Io,
nella mia voglia di cominciare
ad abbattere quel muro!!
Questa è la mia poesia,
lo so, sono un poeta,
poeta,
forse perché amo troppo… la vita e tutti i suoi derivati!!
ILFOLLE... QUELLO CHE QUALCUNO NON SOPPORTA!!!
L`oblio in cui siamo discesi in questo mondo truce e perituro, rende noi persone sensibili paradossalmente più forti: contro ogni ipocrisia, contro ogni omologazione, contro la finitezza cerebrale dell`uomo. Possiamo `sfondare quel muro` impostoci da non si sa chi che tarpa le nostre ali impedendoci di volare; ma noi siamo più forti, perché abbiamo la nostra follia, il nostro amore, la nostra vita e soprattutto la consapevolezza di chi siamo.
RispondiElimina